Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro lo Spezia. Gara in programma per domani alle ore 20:45: match di fondamentale importanza per il club ligure, impegnato nella lotta per non retrocedere. Non sarà una partita facile, quindi, per la Sampdoria, che cerca di mantenere il nono posto in classifica.
Sulla gara di domani – “Lo Spezia ci ha battuto all’andata per cui abbiamo giustamente lo spirito di rivalsa e vogliamo fare una gran partita. Ogni partita deve essere la partita della stagione, noi rispetteremo lo sport perchè io voglio una grande prova da parte dei miei giocatori. E’ un derby, La Spezia è vicino a noi. Ci deve stare il pepe perchè sennò non sarebbe un derby. Io dico che bisogna sempre dare il massimo in campo e poi accettare il risultato della sfida. Noi domani andremo in campo con la voglia di battere lo Spezia. Se lo Spezia farà la partita dell’andata e ci batterà, complimenti allo Spezia”.
Sull’anno particolare nel mondo dello sport – “E’ l’ultimo turno infrasettimanale di una stagione assurda perché, lo ripeto scusatemi, senza i tifosi è un altro sport. I nostri tifosi ci sono mancati tantissimo perchè non giocare con quel pathos, con quel coinvolgimento che solo il pubblico caloroso come quello della Sampdoria ti sa dare non è la stessa cosa. Mancano tre partite alla fine del campionato, ci siamo tolti delle soddisfazioni. Ora ci manca l’ultimo passo che ci farà raggiungere quello che io chiedo ai giocatori. In questo anno e mezzo la verità è che i calciatori non hanno mai staccato la spina. Abbiamo staccato ad agosto, poi abbiamo avuto quelle quattro settimane di stop. E’ stato un anno e mezzo disastroso sotto l’aspetto sportivo. Non voglio confondere sport con la vita di tutti i cittadini italiani e del mondo”.