Sampdoria, Ranieri: “Thorsby non mette giù Koulibaly”
La Sampdoria perde a causa della sua superficialità. Forse questa salvezza precoce ha iniettato nei blucerchiati troppa calma, e non a caso nella partita contro il Napoli ci sono stati parecchie disattenzioni difensive. L’1 a 1 a San Siro dava l’idea di una Sampdoria che avrebbe giocato le ultime partite con la grinta di chi è ancora in corsa per un obiettivo. Oggi non è stato così, i blucerchiati possono piangere solo se stessi. Ecco le dichiarazioni di mister Claudio Ranieri:
“Thorsby non mette giù Koulibaly, ma è stato fischiato fallo per la spinta di Keita a Ospina. Il secondo gol? Se un giocatore salta di testa e viene spostato da un’ancata, io fischio fallo. Ma non sono un arbitro…”
“La squadra ha giocato e dato del filo da torcere al Napoli. Però non possiamo pressare per novanta minuti, il Napoli ha creato due occasioni e ci ha condannato. Nel secondo tempo ci siamo messi a rombo per coprire le giocate di Zielinski. È stata comunque una gara combattuta, sapevamo il valore degli avversari e Gattuso. Pazienza, a me interessa vedere i miei calciatori lottare per vincere.”
“Io voglio arrivare a 52 punti, Ferrero se mi vuole parlare sa dove sono. Io non ho fretta e nemmeno sto sulla graticola, sono sereno. Contatti con altri allenatori? Nessun fastidio. Da quando è nato il calcio, le voci ci sono. Siamo dei professionisti, ho un bambino dentro che vuole ancora divertirsi. Se qualcuno mi vuole far divertire, io sono pronto.”