Sampdoria-Napoli 0-2, Ruiz e Osimhen battono i blucerchiati
Come in una volata di ciclismo, il Napoli dà il classico colpo di reni e vince rilanciandosi nella volata verso l’Europa. A farne le spese è una Sampdoria che, tralasciando il gol annullato, non è mai riuscita ad impensierire la difesa partenopea. Gli uomini di Gattuso, dopo la sconfitta infrasettimanale contro la Juve, riescono a rimettersi in carreggiata e sorpassano momentaneamente in classifica l’Atalanta, che adesso è sotto di un punto. La Champions League resta un obiettivo concreto, e con la determinazione di oggi tutto è possibile. I blucerchiati, invece, certi della salvezza, rimangono a metà classifica a 36 punti.
Primo tempo
La Samp tiene alta la linea difensiva, facendo subito capire agli avversari che sarà battaglia. Al 3’ Gabbiadini viene atterrato da Demme e l’arbitro fischia calcio di punizione. L’italiano prova il tiro diretto in porta, ma prende in pieno la barriera. Al 5’ Politano vola sulla fascia sinistra, tenta il cross in area dove c’è Zielinski, il quale arriva con i tempi giusti ma non riesce a trovare lo specchio della porta. I partenopei prendono coraggio e vanno a far massa nella trequarti della Samp. Osimhen ruba palla a Candreva in una zona pericolosa del campo, il nigeriano serve poi Insigne che, con un tiro a giro, prende in pieno la schiena del compagno che gli aveva servito un ottimo pallone. Il gioco delle due squadre vive sulle fasce, ma entrambe si scontrano poi a centro area con i rispettivi difensori molto attenti. Al 15’ Candreva mette in mezzo un buon pallone da calcio d’angolo, ma Ospina è attento e fa sua la sfera. Fabian Ruiz mette il turbo e serve Osimhen che appoggia dietro a Politano. L’esterno italiano serve Insigne, quest’ultimo viene egregiamente fermato da Bereszynki che annulla il contropiede del Napoli. Zielinski ancora protagonista nell’area avversaria: il polacco serve il 24 napoletano che prova il suo classico tiro a giro, ma Audero è attento e mette il pallone in calcio d’angolo. Grande triangolo tra Zielinski e Politano, ma l’esterno numero 25 controlla male e mette in area un cross facile da intercettare. La Samp pressa bene, eppure non è ancora riuscita ad impensierire Ospina. Al 34’ i partenopei passano in vantaggio: scambio a tre tra Fabian Ruiz, Osimhen e Zielinski, il quale trova ancora lo spagnolo che da fuori area insacca il pallone. Male la difesa blucerchiata: al limite dell’area lascia troppo spazio a Ruiz che può tirare comodamente con il suo mancino. La Sampdoria sembra aver accusato il colpo: il Napoli continua ad avere il pallino del gioco in mano. Gli uomini di Gattuso sfiorano il raddoppio: Insigne vede Di Lorenzo libero sulla prateria di destra, il terzino ex Empoli con un cross trova al centro Politano che colpisce male il pallone e accarezza il palo della porta dei doriani. Il primo tempo, concluso senza recupero, emana il seguente verdetto: il Napoli, avanti 1 a 0 grazie al gol di Ruiz, ha fame di riscatto, mentre la Samp non ha potuto fare affidamento su Gabbiadini e Quagliarella, che non sono riusciti a muoversi con tranquillità: i difensori partenopei non sono mai mancati all’appuntamento.
Secondo tempo
Dopo il tè la Samp diventa più aggressiva, ma la difesa è troppo alta e il pericolo non si fa attendere: Fabian Ruiz serve Zielinski in area, ma il diagonale del polacco sbatte contro Audero. Il portiere italiano è ancora protagonista di un doppio miracolo: dapprima su Ruiz lasciato ancora libero al limite del l’area e poi sul tap-in di Insigne a pochi passi dalla porta. La prima vera occasione della Samp arriva al 54’: i doriani volano via in contropiede, lancio che finisce sui piedi di Gabbiadini e, solo davanti a Ospina, con un tiro in scivolata si scontra con il portiere colombiano, il quale salva il vantaggio. I due però rimangono a terra addolorati dal duro scontro. A quindici dall’inizio della seconda frazione di gioco, Di Lorenzo perde una brutta palla nella sua trequarti, il pallone finisce a Quagliarella che sgancia un buon diagonale: Ospina para centrale. Al 63’, dopo un gran colpo di tacco di Quagliarella e un appoggio di Damsgaard, Gabbiadini tira dal limite dell’area di rigore, ma il portiere azzurro gli nega la gioia del gol. Il Napoli non si fa schiacciare ma attacca ancora con tanti uomini. I doriani provano ad impastare gioco sulla destra, tuttavia la difesa napoletana è attenta e riesce sempre ad anticipare gli attaccanti avversari. La Sampdoria pareggia al settantaquattresimo minuto, ma il gol viene annullato dal Var: cross da calcio d’angolo di Candreva, Thorsby appoggia le mani sulle spalle di Koulibaly e, con un notevole stacco, insacca inutilmente il pallone. Butta notizia per il Napoli. Lozano, su lancio di Insigne, travolge Audero e Valeri decide di estrarre il cartellino giallo: il messicano salterà la prossima partita contro l’Inter. Il Napoli al 86’ segna il gol della sicurezza: Baldé perde palla a centrocampo, Mertens verticalizza per Osimhen che spara tra il palo e il portiere e raddoppia. Nei sei minuti di recupero il Napoli cerca di tenere palla e annullare gli ultimi spunti offensivi dei doriani. La partita termina 0 a 2 per il Napoli.