Sampdoria-Juventus, Allegri: “Vittoria importante, consolidato il quarto posto”

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(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La Juventus vince a Marassi e si rilancia a -1 dal terzo posto occupato dal Napoli. A decidere il match con la Sampdoria una doppietta di Alvaro Morata (prima su rigore, poi di testa) ed un autogol di Yoshida. Al termine della gara ha parlato ai microfoni di Dazn il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri.

Sampdoria-Juventus, le dichiarazioni di Allegri al termine del match

Sulla prestazione di Morata: “Alvaro è un giocatore di livello tecnico tra i primi in Europa, poi se gioca spalle alla porta fa più fatica. Se invece è più defilato ha più spazi e diventa più bravo, mettendo in campo le sue caratteristiche e qualità”.

Sulla prestazione della squadra: “Sul piano tecnico secondo me abbiamo giocato una buona partita. Dobbiamo migliorare nel momento in cui abbiamo avuto il controllo del match nel secondo tempo, diminuendo il ritmo della gara, tenendo la palla. Quando poi dovevamo verticalizzare abbiamo sbagliato, dovremmo trovare più conoscenza tra i giocatori: Vlahovic è entrato bene, ma lui va dritto in porta ed invece bisognava aspettare a volte e capire quando era il momento di fare male all’avversario. Vincere contro la Samp a Genova non è mai semplice. Era importante vincere per consolidare di più il quarto posto”.

Su Kean: “Ha fatto una buona partita, quando gioca è sempre efficace. Oggi si è guadagnato il rigore, ad Empoli ha fatto gol, è importante per questa squadra ed è comunque un 2000. Deve migliorare su alcune cose dal punto di vista tecnico, ma quando accelera ed ha spazio diventa importante”.

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(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Su Danilo e la fascia destra: “Sa dove andare a smarcarsi e controllare la palla, è carismatico e quando mancano Bonucci e Chiellini dà serenità e tranquillità alla squadra. Bisogna avere capacità di lettura, serve che i giocatori si conoscano meglio”.

Su Rabiot: “Sta facendo una buona annata, ma se gli si chiedono 10 gol è normale che sia deludente. Lui è pigro, dovrebbe essere più libero di andare.

Sul rinnovo di Dybala: “E’ un discorso della società come tutti i rinnovi, l’importante è recuperarlo perché mercoledì dobbiamo affrontare una partita difficile e complicata”.