Sampdoria, esordio Falcone: “Un’emozione per me giocare nella mia città”
Wladimiro Falcone (n. 1995), il terzo portiere della Sampdoria, ieri sera è sceso in campo all’Olimpico, nella sua città di origine, per disputare la sua prima gara in Serie A . Il debutto contro la Roma di Mourinho è stato arricchito da tre importati parate. Non ha fatto rimpiangere Audero, nonostante abbia subito un’unica rete al 72′ firmata Shomurodov. La gara è finita 1-1 anche grazie al suo contributo. Il portiere ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita che sono state riportate dal sito del club doriano. Ecco alcuni dettagli dell’intervista:
“Con il Torino, in Coppa Italia, ho rotto il ghiaccio, per me era la prima stagionale e non mi capitava da tanto di giocare con i tifosi. Oggi ero teso, un’emozione giocare nella mia città con tanti parenti e amici a vedermi. Abbiamo preso un grandissimo punto, contro una grande squadra e in un grande stadio. La dedica va al presidente Ferrero: gli siamo vicini”.
Sulle migliori parate della gara da esordiente. “L’intervento migliore? La doppia parata su Zaniolo e Felix . Il tiro sembrava un po’ la maledetta, il pallone si muoveva e non ho respinto subito come volevo. Poi è finito sui piedi di Felix, ma io ho cercato di chiudergli la porta e ci sono riuscito. Quando abbiamo preso gol non mi sono scoraggiato, ero fiducioso: secondo me l’abbiamo pareggiata meritatamente. Ora un po’ di stacco, questo risultato ci permette di goderci appieno queste feste e qualche giorno di vacanza”.