Sampdoria, ecco le prime parole di Lammers da blucerchiato
Il neo blucerchiato, Sam Lammers, ha rilasciato la sua prima intervista ai canali ufficiali della Sampdoria dopo il trasferimento dall’Empoli. Il giocatore ha manifestato tutto il suo entusiasmo per la nuova avventura, raccontando le sue prime emozioni. Il giocatore arriva a Genova dopo un travagliato periodo vissuto tra le file dell’Empoli, dove non è riuscito ad imporsi ed a lasciare tracce di rilievo.
Arrivato in Italia grazie all’Atalanta, il ragazzo sta cercando una piazza dove far emergere le sue qualità e diventare protagonista, e la Sampdoria potrebbe rappresentare il posto giusto in questo senso non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello tecnico, visto che un calciatore delle sue caratteristiche mancava. Ecco le sue dichiarazioni, estratte dal sito ufficiale della squadra ligure.
💬 | INTERVIEW#Lammers: «#Sampdoria, devi restare in #SerieATIM».
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) January 2, 2023
Sampdoria, le prime parole di Lammers da blucerchiato: “Prime impressioni positive”
Le prime impressioni
“Le prime impressioni sono positive, tutti nel club mi hanno aiutato fin da subito per farmi già sentire a casa. Sono molto felice di questo e non vedo l’ora che ricomincino le partite. Sono contento e orgoglioso di giocare in questa bellissima società – rivela il venticinquenne -, c’è una grande storia alle spalle: mi auguro di aiutare la Sampdoria a rimanere in Serie A, la categoria che le compete.
Sui connazionali olandesi che hanno militato nel club
Gullit e Seedorf sono stati calciatori straordinari e ovviamente sono molto famosi da noi – spiega -. Venire qui dopo di loro è uno stimolo: loro sono stati dei campioni, io vorrei migliorare e diventare un giocatore importante per questi colori. Il mister? Ha cercato di spiegarmi in fretta lo stile di gioco e cosa si aspetta da me. Io penso di essere un attaccante tecnico, che gioca con la squadra e che può calciare con entrambi i piedi. Spero di segnare molti gol e di celebrarli con i nostri tifosi.”