La prima cosa che ci hanno insegnato a scuola è, una volta tornati a casa, iniziare dai compiti più difficili, così da toglierseli subito, quando la mente è ancora fresca. La Sampdoria ha seguito alla lettera questo consiglio, infatti nelle prime tre partite ha affrontato squadra dal calibro del Milan, Sassuolo e Inter. I blucerchiati non hanno svolto questi compiti alla perfezione, ma sono riusciti a portare a casa due punti. Non male, dunque. Tuttavia, adesso che il valore dell’avversario è sceso, blucerchiati devono cercare di alzare il tiro e puntare ai tre punti. Attenzione, però, anche ai due “vecchietti” là davanti: per Quagliarella e Caputo il gol è dietro l’angolo. A seguire, le parole di D’Aversa.
“Il risultato positivo contro l’Inter ci ha fatto affrontare la settimana degli allenamenti con inerzia positiva, con più convinzione per quanto andiamo a fare sul campo. Anche il pareggio a Reggio Emilia con il Sassuolo è stato un risultato importante. L’atteggiamento e la voglia dei ragazzi ci sono sempre stati, ma questo non va a incidere nulla sulla trasferta di domani”.
“Sarà una gara che nasconderà delle insidie: loro vogliono riscattare la sconfitta col Venezia, sono reduci da una promozione e quindi stanno affrontando questo inizio di stagione con entusiasmo. Noi dobbiamo ragionare sempre in maniera equilibrata, convinti di ciò che stiamo facendo ma senza mai sottovalutare l’avversario”.
“L’Empoli è una squadra aggressiva, che gioca in avanti. Non bisogna ragionare su un Empoli che ha perso con il Venezia quanto, piuttosto, su un Empoli che ha vinto a Torino contro la Juventus: le qualità ci sono, altrimenti non vai a fare un risultato così significativo fuori casa. Noi dobbiamo sia ragionare sulle loro caratteristiche, ma soprattutto su noi stessi. Le situazioni variano a seconda degli avversari, quello che sempre esserci è l’interpretazione e la voglia di andare a fare un risultato importante, perché credo sia giunto il momento di andare a prenderci i tre punti. Quella di domani sarà una gara importantissima, dobbiamo scendere in campo con la fame e la determinazione di conquistare un risultato pieno”.