La stagione della Sampdoria sta avendo risvolti sempre più oscuri e preoccupanti ed ora al centro delle polemiche c’è Edoardo Garrone. La squadra in campo fatica terribilmente ad ottenere risultati positivi, ma la pressione psicologica della retrocessione non è il peso maggiore. La crisi societaria che si trascina da tempo sta arrivando ad un punto di svolta negativo. Dopo le tante voci di possibili acquirenti, infatti, ora è arrivato il momento per Massimo Ferrero di ricapitalizzare o di lasciare che la crisi travolga definitivamente il club blucerchiato. Entro due settimane, infatti, il presidente dovrà trovare undici milioni utili a saldare gli stipendi dell’ultimo trimestre del 2022. Viceversa, sarà penalizzazione di due punti.
Negli scorsi giorni era stata recapitata una lettera con un proiettile nella sede del club e destinata a Ferrero e Garrone. Oggi, invece, gli ultras si sono radunati per una manifestazione di protesta. Tra cori e uso di altoparlanti i toni si sono subito accesi. Da una parte la critica e le minacce a Garrone: “Non fai più vita, guardati le spalle” e “Voi lo avete messo (Ferrero) e ora ce lo togliete. E andremo avanti nella protesta fino a quando non succederà. Qui non molla nessuno.” Dopo queste frasi inaccettabili si sono rivolti alla squadra a cui, invece, hanno assicurato tutto il sostegno: “Andremo giù a testa alta ma questa gente non farà più vita: giù le mani dalla Sampdoria”. La situazione nella Genova blucerchiata è sempre più complicata. I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro del club.