Sampdoria, Candreva: “Sto bene in blucerchiato. Vogliamo migliorarci”

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Dopo l’eurogol siglato nell’ultimo turno di campionato, nella gara tra la sua Sampdoria e l’Udinese, Antonio Candreva ha concesso una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco i passaggi più significativi:

“Sto veramente molto bene a Genova. L’ambiente blucerchiato è ottimo per me, c’è il giusto equilibrio tra dentro e fuori dal campo. Quando venivo al Ferraris da avversario, ricordo uno stadio infuocato. Ora che gioco per la Samp non vedo l’ora che ritorni a riempirsi per riprovare quelle sensazioni”.

“Vedere la gradinata sud un po’ spoglia dispiace, a noi servono tantissimo i tifosi. Spero di riabbracciarli presto. Ci siamo emozionati quando sono venuti fuori da Marassi nella gara con l’Inter a incitarci”.

“L’anno scorso abbiamo fatto un bel campionato. Il nostro obiettivo è quello di migliorarci. Se siamo riusciti ad ottenere quel risultato, non vedo perché non dovremmo riprovarci”.

“La Sampdoria nella scorsa stagione ha fatto 52 punti e non se n’è parlato tanto, c’è dispiacere nell’ambiente. Siamo arrivati noni, dietro alle grandi. Peccato scoprire che le storie belle siano sempre quelle altrui”.

“Mister D’Aversa sta facendo un ottimo lavoro. Lo seguiamo, è sempre stato corretto con tutti, ha voglia di far bene. Con lui c’è un bel rapporto, anche se poi alla fine contano i risultati”.

“A livello personale, la vena realizzativa nelle mie corde c’è sempre stata, ma l’assist mi gratifica tantissimo. E poi non sono nato goleador, ho un’altra visione della fase realizzativa”.

“Rispetto ad alcuni anni fa, a quando ero giovane, posso dire che l’esperienza ti aiuta a giocare ed a leggere le partite in modo diverso e in anticipo. Sono cose che fanno la differenza”.