Sampdoria, Candreva si presenta ai tifosi
Antonio Candreva, dopo quattro stagioni con la maglia dell’Inter, si è trasferito in prestito con obbligo di riscatto alla Sampdoria lo scorso 25 Settembre, firmando un contratto fino al 2024.
Oggi il centrocampista si è presentato ufficialmente ai tifosi parlando ai microfoni del club: “Iniziare questa nuova esperienza per me è una cosa nuova, bella, vengo qua con tanto entusiasmo, tanta voglia di far bene insieme ai miei compagni. Sto bene, mi hanno fatto subito sentire a casa. I primi quattro giorni sono andati abbastanza bene.”
Candreva ha parlato anche di come è arrivato nel capoluogo ligure e del ruolo fondamentale che ha avuto Fabio Quagliarella: “La trattativa è iniziata quasi lampo, io e Fabio ci siamo sentiti nelle scorse settimane, ci sentivamo durante l’anno perché siamo amici, nelle ultime settimane ci siamo sentiti frequentemente. Il presidente, lo ringrazio, è stato determinante, come è stato determinante il mister, come è stato determinante poi Fabio. Mi auguro che durante l’anno io possa fargli fare tanti gol, per il bene della Sampdoria e per il bene nostro, sappiamo tutti il valore che è Fabio ma soprattutto il valore umano che è anche fuori dal campo.”
Il classe ’87 ha parlato anche di mister Ranieri e di cosa può dare alla squadra: “Sentendo anche colleghi calciatori, Ranieri ha sempre tantissimo rispetto e grandissima stima. E’ stato determinante, ci siamo sentiti nei giorni scorsi, sono qui per lui. Penso di portare esperienza, entusiasmo, positività. La Sampdoria è una squadra che ha una grande storia, un grande passato. Non si merita il campionato che ha fatto l’anno scorso. Noi dobbiamo puntare in primis alla salvezza e poi levarci qualche sassolino dalle scarpe. Però dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Dobbiamo saper soffrite e vedere cosa ancora verrà di buono. Io mi sento ancora un giocatore che può dare tanto, ho tanta voglia, ho tanta forza, ho tanto entusiasmo che vorrei trasmettere ai miei compagni.”
E sulla Nazionale: “E’ una cosa formidabile, è una cosa bellissima. Rappresentare il proprio paese è una cosa unica e magnifica. Prima si pensa alla Sampdoria e poi alla Nazionale, che è sempre il sogno di tutti noi calciatori.”
Non è mancato poi un bel messaggio per i suoi nuovi tifosi: “Vi abbraccio tutti anche se non posso, virtualmente. Non vedo l’ora che possiate tornare allo stadio perché quando venivo d’avversario la vostra grandinata era bella infuocata. E adesso che sono dalla vostra parte non vedo l’ora di poter gioire insieme a voi.“