Samardzic: “Ecco perché dissi di no al Milan e a Maldini”
In casa Udinese si godono tutto il talento di Lazar Samardzic, decisivo più volte in questo inizio di campionato. Il Milan lo aveva cercato prima di tutti con Paolo Maldini che aveva individuato nell’ex Lipsia tutte le caratteristiche del giocatore giovane e talentuoso che poteva esplodere da un momento all’altro. Il trequartista rifiutò. Dopo tempo lo stesso Samardzic ha confessato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport il perché di quella scelta che lo spinsi a non accettare il Milan.
Le parole di Samardzic sul Milan e sui suoi idoli
Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Samardzic si è raccontato. Dal presente roseo con l’Udinese al passato e al rifiuto alle avanches del Milan e di Paolo Maldini. Queste le parole del trequartista.
Sul presente: “Mi inserisco e tiro. Nasco trequartista, sono sempre stato un numero 10. Ma qui all’Udinese quel ruolo non esiste perché si gioca col 3-5-2 e mi sto adattando a fare la mezzala“.
Sul modello: “Da bambino impazzivo per Ozil, ora ovviamente per il più forte: De Bruyne. Ce l’ho anche nella mia personale squadra di Fifa dove sono praticamente imbattibile. Anche per il nostro portiere Silvestri che è bravo“.
Sul rifiuto al Milan: “Venimmo a Milano con tutta la famiglia. Parlammo con Paolo Maldini, ma non me la sono sentita di fare un’esperienza in una grande città in quel momento. Il Barcellona venne a casa mia, invece. Con Patrick Kluivert. Ma scelsi il Lipsia, era a un’ora da casa. Ed è stata una buona scelta“.
Sul prossimo avversario dell’Udinese: “Henrikh Mkhitaryan è il pericolo numero uno, mi piace perché ha tutto, sinistro, destro. Gran giocatore gli chiederò la maglia“.