L’agente di Lazar Samardzic ha parlato del futuro e delle voci di mercato del suo assistito: dal retroscena con l’Inter alla Juventus.
Estate che è stata sicuramente turbolenta e piena di colpi di scena quella di Lazar Samardzic, che sembrava ad un passo dall’Inter, ma poi è rimasto all’Udinese. Il futuro del talento serbo illumina e fa gola a tanti club, tra i quali la Juventus, che lo mette nel mirino. Ha parlato di questo e tanto altro l’agente del giocatore Karsten Rickart. Ecco alcune delle sue parole a Sportitalia.
Sull’Inter e sul momento attuale: “Lazar è sempre stato un professionista in tutto e per tutto. Ovviamente era deluso da quello che è successo con l’Inter, chi non lo sarebbe? Ma come ha detto lei correttamente, da allora quanto successo non ha più avuto alcun effetto su di lui. Ha solo 21 anni, quindi questa non era certamente la sua ultima possibilità. Ormai tutto questo è alle sue spalle, si è subito focalizzato nuovamente sull’Udinese e come potete vedere ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Un altro anno da titolare titolare in Friuli sarà sicuramente utile per la sua carriera”.
Futuro alla Juventus? “Abbiamo fatto bene finora a non commentare le voci. La Juve è ovviamente un grande club, con una grande storia, ma così come lo sono anche altri club. Il suo contratto è ancora in vigore fino al 2026. L’importante è capire dove può crescere meglio ed a quali passi sono più vantaggiosi per la sua carriera. Questo è esattamente il caso dell’Udinese ora. Laki è felice lì, è pronto per il passo successivo, ma non abbiamo fretta. E’ ancora uno dei giocatori più interessanti del campionato: se in futuro ci sarà qualcosa che possa portare benefici a tutte le parti, ne parleremo sicuramente”.
Europeo con la Serbia? “Prima di tutto, l’Europeo rappresenterà una pietra miliare per lui e la sua famiglia, soprattutto perché è ospitato dalla Germania, dove è nato e cresciuto. Un grande torneo è sempre stato il suo sogno, ecco perché ha scelto di giocare per la Serbia. Anche se non ha ancora guadagnato così tanti minuti con la nazionale, si sta già adattando alla squadra, agli schemi ed allo stile di gioco, quindi si spera che ne otterrà di più la prossima estate. Sono sicuro che aiuterà il suo sviluppo come giocatore e come uomo in ogni caso. Sta già trascorrendo molto tempo con giocatori esperti che hanno vinto titoli, ha giocato alcuni tornei di quel tipo. Sicuramente questi compagni lo aiuteranno anche a crescere. Adesso tocca a lui continuare a mettersi in mostra”.