Salta la prima panchina in Italia. I risultati non ammettono replica | C’è già il suo erede
Un misero punto nelle prime uscite, non erano questi i piani: inevitabile il cambio di panchina. Scelto il sostituto.
Quest’anno ci sono tre giornate prima della sosta della Serie A per le nazionali. E in ogni sosta che si rispetti c’è sempre chi approfitta dello stop dei campionati per prendere un’altra strada. La classica sterzata di chi ha iniziato con il piede sbagliato.
In Serie A due allenatori sono finiti nell’occhio del ciclone, come confermano anche i bookies. Il primo era quasi scontato a pensarci bene, nel senso che si sapeva che Paulo Fonseca non aveva margini di errori. D’altronde nei pensieri primordiali del Milan c’era Julen Lopetegui.
Insurrezione di massa da parte del popolo milanista ha cambiato le carte in tavola. È stato scelto Paulo Fonseca tra lo scetticismo, però, generale. Il misero punto conquistato a fatica con il Torino e la sconfitta di Parma, di fatto hanno messo Fonseca spalle al muro. La fiducia di Cardinale nei confronti dell’allenatore portoghese è a tempo determinato. Vietato sbagliare per la Lazio, altrimenti la prima panchina in Serie A salterà.
Un po’ a sorpresa, invece, Daniele De Rossi è stato messo in discussione a Roma. C’è chi rimpiange Mourinho, chi non reputa Capitan Futuro all’altezza della situazione dopo il pari di Cagliari, la sconfitta in casa con l’Empoli e la “testardaggine” secondo molti di incaponirsi sul uno spregiudicato 4-3-3, senza equilibrio e adeguata fase difensiva.
Non c’è più tempo
Daniele De Rossi ha ancora un po’ di margini prima di essere messo alle strette. Chi invece non ha più tempo è Andrea Pirlo. Già lo scorso anno aveva iniziato con il piede sbagliato, riprendendosi alla distanza ma terminando la sua corsa ai playoff.
Quest’anno non sarà così. Dopo un solo punto raccolto in tre gare e il conseguente ultimo posto in classifica insieme al Bari, il club blucerchiato ha incontrato il proprio allenatore per comunicargli l’esonero. Il cambio è totale. Oltre a Pirlo, via tutto il suo staff: da Roberto Baronio (vice Pirlo) a Mauro Bertoni (collaboratore tecnico) passando per Nicola Pavarini (preparatore dei portieri) e Raffaele Clemente (collaboratore del preparatore dei portieri).
Il nuovo che avanza
Sarà Andrea Sottil a ereditare la panchina scottante lasciata da Andrea Pirlo. Era destino che l’ex allenatore dell’Udinese dovesse guidare una squadra di Serie B: era promesso sposo della Salernitana, prima che i cambi di programma presidenziali gli facessero rompere l’accordo.
Sottil vanta un curriculum di tutto rispetto per la categoria cadetta. Ha allenato Siracusa, Livorno, Catania e Ascoli. Nella passata stagione aveva iniziato in Serie A con l’Udinese, dando continuità al progetto dell’annata precedente, senza però portarlo a termine: fu esonerato dopo appena 9 giornate, con 6 punti e nessuna vittoria all’attivo.