Salernitana, Verdi: “Darò il mio contributo per aiutare il club a raggiungere la salvezza”
Simone Verdi, centrocampista del Torino in prestito alla Salernitana, intervistato da Tuttomercatoweb, ha parlato di presente ma anche di futuro. Il club granata è in lotta per una salvezza insperata, ma lo stesso Simone esorta l’ambiente a rappresentare il dodicesimo uomo fino a quando la matematica consentirà di sperare.
Salernitana, le parole di Simone Verdi
Il k.o. contro il Torino, sua ex squadra: “Era una partita molto importante per noi, volevamo i tre punti e siamo tornati a casa con zero. Ce la siamo giocata alla pari, dispiace tanto perché una vittoria ci poteva permettere di muovere la classifica e di avvicinaci alle dirette concorrenti. Resta la prestazione, da qui dobbiamo ripartire per alimentare la nostra speranza. Domenica andremo a Roma con la voglia di inseguire il nostro obiettivo”.
Sulla mancata presenza di un buon numero di tifosi allo stadio: “Anzitutto bisogna dire che le condizioni climatiche non incentivavano a venire in uno stadio scoperto. Mi preme sempre ringraziare chi ci sostiene sempre, avvertiamo che la gente ci crede a prescindere dal numero di spettatori. Sì, posso dire che ci è mancato tanto non avere il pubblico delle grandi occasioni perché la gente è il nostro valore aggiunto e il classico dodicesimo uomo. Ma nelle gare precedenti c’è sempre stata un’ottima risposta e, anche grazie a loro, abbiamo messo in difficoltà avversari di livello. Vogliamo ripagare la loro fiducia in queste ultime nove giornate”.
Un messaggio finale ai tifosi:“Capisco perfettamente la loro delusione e immagino come possano sentirsi. Sembra una frase fatta, ma guai a mollare e a buttarsi giù. Noi ci alleniamo ogni giorno al massimo, sappiamo quello che stiamo dando e tutti sono veramente mentalizzati per la causa granata. Anche chi sta giocando meno o addirittura è fuori lista si allena a mille mostra concentrazione e attaccamento, è da esempio per noi. Sono convinto che la gente ci sosterrà fino alla fine, l’esodo di Roma conferma le grandi potenzialità della piazza”.