La situazione in casa Salernitana è sempre più critica e l’obiettivo salvezza pare ormai una chimera. Per la prossima stagione, con la discesa in Serie B, tutti i ruoli in casa granata tornano in discussione, a partire da quello del ds Walter Sabatini.
Il direttore sportivo della Salernitana Walter Sabatini ha parlato di presente e futuro della società campana, affermando che la sua riconferma per il prossimo campionato non è poi così certa: “In società percepisco una leggera sfiducia e questo mi dispiace. Ci sono dirigenti che fanno interviste che ipotizzano la tipologia dei calciatori che arriveranno l’anno prossimo, evidentemente la società sta facendo ipotesi e io ne prendo atto. Io devo stare vicino alla squadra e ai calciatori”.
Sulle critiche ricevute: “Sento le critiche, giusto che ci siano. Non mi sento, però, di contestare me stesso. Ho fatto ciò che potevo, da persona pragmatica. Comprare i calciatori a gennaio, magari anche più forti di quelli attuali, avrebbe danneggiato economicamente l’azienda e non è detto che avrebbero accettato pur con milioni di euro sul tavolo. Sono convinto che questi calciatori regaleranno un finale di stagione importante ai nostri tifosi”.
Sul perché non si è più vista la Salernitana ammirata nel pareggio contro il Milan: “La mano di Nicola si vede, in quella partita in modo particolare. Sono convinto che produrrà effetti, magari già da domenica. Era una gara speciale, c’era un’eccitazione particolare nei calciatori e siamo riusciti a mettere in grossa difficoltà la prima della classe. Presto rivedremo quella Salernitana”.
Su Fazio: “Mai avrei immaginato che potesse commettere certi errori, alcuni dei quali non ha mai fatto nemmeno ai tempi della Roma. La collocazione in campo non può essere un problema, ma mi sento di spezzare una lancia a suo favore rispetto al rigore dato al Torino: è Belotti che sbilancia Fazio con una leggera spinta, il fallo era per la Salernitana. Ma da Federico non mi aspettavo sbagli del genere”.
Sul rinnovo di Djuric: “Col presidente avevo detto che era una cosa da fare, già due mesi fa. Poi non ho capito perchè non ci sia ancora la firma, sto facendo una figuraccia con il giocatore. Sono convinto che rinnoverà perchè è un elemento troppo importante”.