La separazione tra Walter Sabatini e la Salernitana ha fatto discutere nei mesi passati, ed ora è venuta fuori tuttala verità. A parlare è stato proprio l’ex ds granata, il quale ha spiegato i motivi dell’addio ed ha confessato alcune sue colpe. Tutta la verità su quello che è accaduto tra l’ex direttore sportivo ed il club campano è stato raccontato ai microfoni del Corriere dello Sport. Ecco le parole di Sabatini.
Su Iervolino
“Iervolino? Ci siamo messaggiati qualche mese fa. L’ho citato in un libro che ho scritto in 14 giorni, ho citato la sua impresa della scorsa stagione. Ha salvato la Salernitana due volte: quando l’ha comprata il 31 dicembre mentre gli altri aprivano il panettone e poi sul campo, mettendomi a disposizione le risorse per rinforzarla”.
Gli sbagli a Salerno e i motivi della distruzione dei rapporti
“Con il presidente ho avuto torto, ho sbagliato. C’è stata una telefonata turbolenta nella quale si parlava della richiesta di commissioni da parte di un gruppo di agenti per Lassana Coulibaly. Ho difeso questa richiesta, ma ho sbagliato, nella forma e nella sostanza. Ho fatto un errore dialettico, sono stato arrogante. E per l’arroganza ho distrutto tutti i rapporti nel mondo. Ho distrutto, nello specifico, una cosa bellissima, che sarebbe cominciata il giorno dopo. E sarei finalmente andato al mare a mangiare quel pescetto. Lui ha agito da presidente, io ho perso la luce di Salerno. E mi scuso anche con tutti i tifosi per questo. Ribadisco: costruire squadre è la mia vita e me lo sono negato”.