Serie A

Salernitana, Ochoa: “Ecco quando rientrerò, possiamo ancora salvarci”

Il portiere della Salernitana, Guillermo Ochoa, ha parlato del proprio infortunio e della delicata situazione in classifica dei granata.

Intervenuto durante un evento presso il Liceo classico Torquato Tasso di Salerno, Guillermo Ochoa, portiere della Salernitana, ha parlato di alcuni importanti temi, quali il suo infortunio e la delicata classifica dei granata, attualmente ultimi a quota 8 punti. Di seguito, le parole di Memo: “Spero di rientrare nelle prossime due-tre settimane, magari anche meno. Difficile che io possa esserci prima di Natale. Ho fatto una risonanza di controllo, il medico ha espresso un giudizio positivo. Ora non posso fare altro che seguire le indicazioni dello staff medico nonostante la voglia di tornare in campo sia tanta“.

Salernitana, Ochoa: “Abbiamo ancora tante partite da giocare”

Photo by: Getty Images

Guillermo Ochoa continua: “Non saprei dare una percentuale sulla nostra salvezza, posso dire che è ancora tutto 50 e 50. Non bisogna mollare anche in situazioni difficili, è lì che bisogna incrementare il lavoro. Vale nella vita in generale, oltre che nello sport. Ora non abbiamo altra strada che continuare a lavorare con concentrazione“.

Abbiamo ancora tante partite da giocare, siamo là. I risultati non sono arrivati e in questo momento nessuno è contento di questa situazione, noi giocatori siamo i primi a volerne uscire. La squadra lavora duramente ogni giorno, si impegna, analizza video 3-4 volte a settimana, fa di tutto per fare risultato. Sappiamo che alcune cose vanno migliorate ma siamo ancora vivi: bastano due-tre risultati di fila per uscire dalla zona retrocessione. Possiamo ancora farcela. Una squadra come la nostra che non ha tanti anni di esperienza in A deve stare unita: questa città merita di salvarsi e bisogna lavorare tutti insieme, non bisogna pensare che quest’anno la salvezza sarà facile solo perché così è stato l’anno scorso. Il percorso in Serie A deve essere una crescita continua per tutti“.

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Published by
Gabriele Greco