Salernitana, Nicola: “Contro la Samp per vincere. Non dobbiamo fare calcoli”

Salernitana, Nicola: “Contro la Samp per vincere. Non dobbiamo fare calcoli”

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La Salernitana guidata da Davide Nicola nella 33ª giornata di Serie A sarà impegnata a Marassi contro la Sampdoria. Le residue chance di salvezza dei campani, ancorati all’ultimo posto in classifica, passano inevitabilmente da un successo in casa dei blucerchiati. Alla vigilia del match contro i doriani, in conferenza stampa ha parlato il tecnico dei granata Nicola. Ecco le sue dichiarazioni.

Nicola
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Nicola: “Adesso è tempo di vincere”

“Nell’ultima partita contro la Roma abbiamo dimostrato di saper giocare bene palla a terra, i cross per Djuric non sono l’unica arma a nostra disposizione”.

“Dobbiamo iniziare a raccogliere con i punti quanto di buono stiamo facendo a livello di prestazioni, è questo il nostro obiettivo. A me interessa che la squadra resti concentrata e che continui a crederci sino alla fine”.

“Le prestazioni offerte sino a questo momento dai miei ragazzi, a mio avviso dicono che meritiamo la vittoria. Ripeto, dobbiamo iniziare a cogliere quanto di buono stiamo seminando. Dobbiamo andare oltre le difficoltà, non pensare all’avversario ma solo a noi stessi. Conta solo la Salernitana”.

“A me non piace parlare di ultima spiaggia, non concepisco queste frasi. Preferisco dire “ora e sempre”. Vogliamo portare a casa la massima posta in palio, su questo non c’è dubbio. Ci alleniamo per quello, sappiamo bene quale sia la situazione e di cosa abbiamo bisogno. Anche vincere domani non basterebbe, perché mercoledì prossimo c’è un’altra gara altrettanto importante. Si vede ad occhio nudo che la Salernitana sta facendo il massimo per salvarsi, l’ambiente lo percepisce e ci sostiene”.

“Domani affrontiamo una squadra forte che indubbiamente ha dei valori. A prescindere da loro, noi dovremo dare il massimo e cercare di portar via punti da Marassi. Mi aspetto una prova altamente positiva da parte dei miei ragazzi”.

“Ci mancano i risultati, questo è evidente. Il passaggio da competitivo a vincente passa da tante componenti. La cura dei particolari fa la differenza. A parole sembra semplice, però bisogna dimostrarlo nei fatti. Sono una persona perseverante, fino a quando la matematica non mi dirà che è finita io ci crederò sempre. La capacità di mantenere l’entusiasmo è una delle doti naturali più importanti”.