Nella bolgia dell’Arechi, che torna ad ospitare il derby campano, la spunta il Napoli con il gol nella ripresa di Zielinski. Spalletti porta a casa tre punti fondamentali, dopo un match complicato, reso difficile da un ottimo atteggiamento della Salernitana. Alla fine la qualità dei singoli ha premiato gli azzurri, che ora sono in testa alla classifica in solitaria, aspettando il risultato di Roma-Milan. Una vittoria che vale doppio, con il Napoli che è riuscito a vincere anche senza i suoi due uomini simbolo: Osimhen e Insigne.
Primi 45 minuti molto complicati per il Napoli. La squadra Spalletti parte molto aggressiva, provando a rendersi pericolosa dalle parti di Belec, ma senza finalizzare le buone azioni costruite dal basso. Gli uomini di Colantuono si difendono con ordine e chiudono tutti gli spazi. Dove il Napoli ha trovato maggiore giocabilità sono state le due fasce, quella destra presidiata da Politano e Di Lorenzo e quella sinistra gestita da Mertens. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 con poche vere occasioni da gol e con tanto gioco duro in mezzo al campo.
Nella ripresa il match non si sblocca e il Napoli continua a fare fatica. Spalletti decide di mettere forze fresche in campo e un attaccante di peso per riempire l’area della Salernitana: dentro, dunque, Petagna per Mertens ed Elmas per Lozano. I cambi fanno subito la differenza: Petagna colpisce la traversa di testa e su una serie di rimpalli la spunta Zielinski che mette al segno il suo primo gol in questo campionato. Gli azzurri sbloccano un match molto contratto e la strada si mette ulteriormente in discesa quando al minuto 70 viene espulso Kastanos, per un intervento duro ai danni di Anguissa. La Salernitana rimane in 10 uomini. 6 minuti dopo la partita torna in parità per numero di uomini: espulso anche Koulibaly per aver trattenuto la maglietta a Simi. Sulla punzione che ne scaturisce, Di Lorenzo salva sulla linea il tiro a giro di Ribery. Gli uomini di Colantuono si caricano e provano a pareggiare il match. Al minuto 89 Elmas prova a chiuderla: dopo una serie di slalom lascia andare il destro che viene respinto dal portiere avversario. Dopo 6 minuti di recupero, l’arbitro Fabbri fischia la fine del match e il Napoli può esultare per i 3 punti conquistati, anche alle luce di alcune importanti assenze.