Serie A

Salernitana-Milan, Nicola: “Grandissima prestazione di Ochoa, su Leao…”

Davide Nicola, tecnico della Salernitana, ha analizzato a Sky Sport la sconfitta contro il Milan. Di seguito le sue dichiarazioni.

Salernitana-Milan, le parole di Nicola

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Sulla partita: “Devo dire che dopo più di un mese e mezzo la squadra ha risposto con la voglia di provare a fare la partita, dalla metà in campo in su ci siamo riusciti in modo discreto. Gli errori difensivi ci hanno penalizzato nel primo tempo. Lo accettiamo e sappiamo che dobbiamo lavorarci. Bisogna lavorare e migliorare il passo nella fase difensiva, che è importante come quella offensiva”.

Su Ochoa e Bonazzoli: “Ochoa ha dimostrato quello che si dice di lui, è un giocatore di personalità, un acquisto molto importante. Su Bonazzoli non so di che parlate, abbiamo tre attaccanti che hanno giocato le stesse partite e stiamo anche modificando il nostro assetto. La Salernitana  in questo momento non ha difficoltà nel proporre gioco, dobbiamo migliorare l’equilibrio con cui affrontiamo le squadre avversarie e nella personalità con cui affrontiamo l’uno contro uno. Bisogna capire che c’è il momento in cui il pericolo imminente e altre in cui c’è tempo per stoppare la palla”.

Sulla difesa alta contro Leao: “Chiaro che Leao quando ha spazio diventa importante, sul gol la difesa doveva togliere profondità dietro. È la capacità di anticipare il movimento avversario e non quando è già partita l’azione. La Salernitana non è sempre e solo alta, dipende dalle situazioni. Nel momento in cui siamo in una zona più offensiva le uscite hanno un timing giusto e siamo performanti, ma quando siamo in una zona difensiva perdiamo qualcosa e perdiamo duelli individuali sul gioco aereo. Ci sono dinamiche di errori individuali e altre in cui ci vorrebbe una lettura superiore. Dobbiamo migliorare ma questa è una squadra che è stata costruita per giocare, deve esprimersi per quello che sa migliorando per quello che c’è ancora da fare”.

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Published by
Alberto Petrosilli