Salernitana-Lazio, Sarri: “Niente giustificazioni, manca mentalità”
L’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro la Salernitana terminato 2-1.
Si è appena conclusa la sfida delle 15:00, valida per la 13ª giornata di Serie A, con Salernitana e Lazio che hanno dato vita ad una partita ricca di emozioni da una parte e dall’altra. Il risultato finale recita 2-1 per i padroni di casa, nonostante la rete del vantaggio siglata da Ciro Immobile allo scadere del primo tempo che aveva illuso i tifosi biancocelesti di poter portare a casa i tre punti al termine dei 90′. Per analizzare la prestazione dei suoi e commentare il risultato, il mister dei capitolini Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN dove ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito le sue parole.
Le parole di Sarri dopo Salernitana-Lazio: “Non abbiamo fatto abbastanza, sono il primo responsabile”
“Abbiamo fatto troppo poco, è inutile giustificarsi con le assenze e un errore arbitrale clamoroso, perché Gyomber andava espulso, ma non abbiamo fatto abbastanza. La squadra ha perso qualcosa, io per primo devo prendermi le mie responsabilità, ma qualche giocatore non sta rendendo come lo scorso anno. Immobile? Ci fa piacere per il gol, ma se la squadra si esprime in questo modo non serve. Avevamo davanti una squadra che ci concedeva anche spazio, ma siamo arrivati al tiro troppo raramente, c’è qualcosa che non va”.
“I punti persi? Difficile dire cosa si può fare, mi preoccupa la mentalità della squadra perché stanno facendo fatica a ritrovare certezze. Spero che in Champions League cambi la storia, in questo senso l’Europa può aiutarci e i giocatori devono entrare in campo con la giusta mentalità. Zaccagni? Problema articolare, sarà da valutare”.