Si chiude con la netta vittoria della Juventus per 0-3 sulla Salernitana la 21ª giornata di Serie A. I bianconeri sfruttano tutte le occasioni nel primo tempo realizzando un rigore con Vlahovic e raddoppiando nel finale con Kostic. Ad inizio ripresa cala il tris sempre Vlahovic. La Salernitana non si era espressa male fino al penalty, ma ha pagato a caro prezzo due errori sanguinosi di Nicolussi Caviglia e una respinta errata di Sambia sul secondo gol. La Juventus sale così a 26 punti, torna a vincere dopo un mese, aggancia al decimo posto Monza ed Empoli a -4 dalla Conference League. Resta a 21 punti al sedicesimo posto la Salernitana.
Inizia con un ritmo sostenuto la prima frazione. I bianconeri gestiscono il possesso, ma la Salernitana cerca delle rapide ripartenze. La pressione dei padroni di casa porta a tanti contrasti. Al 16′, da uno di questi, viene ammonito Rabiot. La squadra di Nicola prende il controllo del gioco, ma a metà primo tempo i portieri restano ancora spettatori in un match aperto ed equilibrato. Al 23′ primo giallo anche per la Salernitana a Vilhena. La prima svolta del match arriva al 25′: Nicolussi Caviglia aggancia Miretti in area ed è rigore per la Juventus. Al 26′ Vlahovic colpisce il palo interno e batte Ochoa: è 0-1. Dopo il vantaggio i bianconeri arretrano di nuovo il baricentro e per la Salernitana trovare spazi diventa difficile.
Al 33′ ci riprova Vlahovic al volo su lancio di Di Maria, ma il tiro sorvola di poco la traversa. Il serbo, sbloccatosi dopo quattro mesi, è in fiducia e ci riprova al 37′, ma senza inquadrare la porta. Al 40′ Miretti riceve un pestone da Dia ed è costretto ad uscire in barella: al suo posto entra Fagioli. La Juventus raddoppia al 45′: Vlahovic svirgola dal centro dell’area e serve involontariamente Kostic che infila Ochoa.
Nicola cambia inserendo Lovato per Vilhena, ma la serata di Nicolussi Caviglia è da incubo e i risultati si vedono di nuovo al 47′. Il calciatore in prestito dalla Juventus sbaglia un passaggio sanguinoso nella propria metà campo, intercetta Fagioli che serve Vlahovic il quale deve solo calciare alle spalle di Ochoa: è 0-3. La Salernitana ci prova poco dopo, ma Dia non riesce a chiudere in rete uno spiovente in area. La Juventus, però, è pericolosissima in avanti e al 53′ Di Maria scaraventa un potente mancino sulla traversa da fuori area. Nicola manda in campo Bonazzoli per Bradaric ed è proprio l’attaccante ad andare vicino al gol al 62′, ma il tiro termina sul fondo. Cambia anche Allegri poco dopo: in campo Chiesa e Cuadrado per Di Maria e Kostic.
Al 71′ finisce la partita di Nicolussi Caviglia e Piatek che fanno spazio a Crnigoj e Bohinen. I ritmi calano e non potrebbe essere altrimenti a risultato ormai acquisito. Al 75′ ci prova Chiesa imbeccato da Vlahovic, ma il tiro vola alto. Al 79′ si prende i complimenti Vlahovic che esce con De Sciglio per lasciare spazio a Kean e Iling Jr. Con loro in campo anche Kastanos per Coulibaly nella Salernitana. All’85’ di nuovo vicina al quarto gol la Juventus: fugge Chiesa che serve Kean il quale colpisce il palo interno al primo pallone toccato.