Salernitana, Inzaghi: “Ora servono i fatti. Dobbiamo reagire”
L’allenatore della Salernitana Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida di campionato contro l’Atalanta, in programma lunedì sera alle 20.45 al Gewiss Stadium e valida per la 16ª giornata di campionato.
Una stagione finora davvero pessima e assolutamente da radrizzare per la Salernitana. I Granata sono attualmente ultimi in classifica a 8 punti, ed assieme all’Udinese sono l’unica squadra ad aver vinto una sola volta in campionato. Serve una svolta per uscire dalla sabbie mobili della zona retrocessione, anche se l’avversario è tutt’altro che mrobido. Queste le parole del tecnico dei campani.
Salernitana, Inzaghi nel pre Atalanta: “Basta chiacciere ora servono i fatti. Dobbiamo dimostrare con le prestazioni che possiamo farcela”
“Vorrei chiedere gentilmente una cosa a voi giornalisti. Vi stimo e stimo il vostro lavoro, ma penso che adesso è tempo di fatti e non di chiacchiere. Vi chiederei quindi di non tornare su quanto accaduto in questa settimana (riferimento alla conferenza stampa del Presidente Iervolino ndr), che è stata una settimana difficile. E per cui vorrei parlare della partita e di quello che la squadra può fare per salvarsi e fare risultato“.
“Sappiamo che abbiamo deluso i tifosi con le nostre prestazioni e quindi sta a noi rimboccarci le maniche e cercare di dimostrare che si sbagliano e che teniamo tanto alla squadra e spero di far uscire la Salernitana da questo momento difficile. Il mio pensiero ora è pensare ad andare a fare una grande partita con l’Atalanta“.
“Ho 25 giocatori in rosa e giocheranno quelli che in allemento mi dimostreranno di andare in campo e combattere per la Salernitana. Sta a me capire chi sta meglio, quelli che hanno fame e che hanno a cuore la squadra e il nostro Presidente. Abbiamo tanti giocatori così e non sono preoccupato“.
“I ragazzi si sono allenati bene ma dobbiamo dimostrare sul campo. Ci sono tante partite e questo è un vantaggio ma dobbiamo partire da lunedì. Il nostro Presidente credo che li ha pungolati bene“.
“Non ho ancora scelto i convocati perché abbiamo ancora due allenamenti domani mattina e lunedì mattina. Penseremo ad una parttia alla volta, concentriamoci su chiudere bene quest’anno“.
“Andiamo ad affrontare una squadra forte e che è in Europa e non abbiamo nulla da perdere. Anzi credo sia un vantaggio affrontare una squadra così perché possiamo dimostrare di essere all’altezza“.
“Oggi è un giorno triste perché un anno fa ci lasciava Mihajlovic e il pensiero va alla famiglia. Non mi sembra vero ancora quello che è successo e per noi è stato un grande esempio. Davanti abbiamo l’imbarazzo della scelta, sono tutti molto forti davanti abbiamo qualcosa in più di altri e vedrò chi starà meglio per domani e giocherà“.
“Da quando sono arrivato qui sono tutte finali e fortunatamente ne possiamo giocare ancora più di 20. E i punti in palio sono ancora tanti. Ma il tempo passa e dobbiamo muoverci. Mi spiace perchè credevo fossimo usciti dalla crisi e invece la cosa era più complicata e la sconfitta con la Fiorentina ci ha un po’ sconfortato. Però credo che questa settimana ci abbia caricato“.
“La mia posizione mi interessa poco. Mi interessa cosa fa la squadra e cosa fanno i miei giocatori. Mi auguro che mi sia dato il tempo di lavorare e dimostrare. Ho incontrato il Presidente e ci ha dato una grande carica che ho cercato poi di trasferire alla squadra. Mi ha aiutato e ho capito quanto tiene a questo club. E vorrei dargli tante gioie perché se lo merita“.
“La squadra si allena bene ma dobbiamo dare risposte in termini di carattere e personalità. Ripeto servono fatti e non chiacchiere. Speriamo di avere delle risposte da lunedì“.
“Anche io sono rimasto sorpreso del nostro calo con Bologna e Fiorentina. Ma sono convinto che la squadra possa aggredire e combattere. E se vogliamo salvarci servono personalità e fiducia. Con l’Atalanta andremo a giocarcela provando a vincere i duelli. Una partita difficile ma che potrebbe aiutarci“.
“Ho già detto tutto. Normale che i tifosi e il Presidente siano delusi. La nostra unica arma è il campo e il dimostrare che possiamo fare qualcosa di diverso. Per cui sono responsabile della squadra e ho visto voglia e intensità negli ultimi allenamenti“.