Salernitana, Iervolino: “Ci faremo trovare pronti sul mercato. Da Sousa mi aspettavo…”

Il Presidente della Salernitana, Danilo Iervolino ha rilasciato un’interessante intervista a Il Corriere dello Sport. Dichiarazioni cruciali sul recente cambio in panchina 

La Salernitana di Danilo Iervolino ha faticato enormemente in questo avvio di stagione. Sconfitte su sconfitte, con qualche pareggio a dare un pò di respiro alla formazione granata. Manca ancora la vittoria alla squadra adesso guidata da Filippo Inzaghi, che anche nell’ultima giornata ha conquistato un solo punto contro il Cagliari (2-2). A fare le spese del cattivo andamento della Salernitana è stato inevitabilmente Paulo Sousa. L’allenatore è stato appunto esonerato durante la sosta, incapace di risollevare le sorti della squadra. Il club e tutto l’ambiente sperano che Filippo Inzaghi possa davvero dare una svolta alla stagione granata. Di questo e tanto altro ha parlato il Presidente della Salernitana Iervolino ai microfoni de Il Corriere dello Sport.

Iervolino: “Inzaghi un ottimista vincente”

Pessimo inizio della Salernitana: “Non credevo potessero esserci tante variabili. Oggi abbiamo una squadra in zona retrocessione pur avendo investito molto e disponendo di ben dieci nazionali. Evidentemente c’è bisogno di altro. Soprattutto di serenità e personalità. Ma ce la metteremo tutta per uscire dalle secche in cui ci troviamo”.

Classifica: “Qualcosa in realtà l’abbiamo fatta. Tre anni consecutivi in Serie A è un qualcosa che non era mai successo nella storia calcistica di questa città. Abbiamo ottenuto risultati positivi giocando alla pari con grandissimi club. Tuttavia per una mentalità vincente occorre del tempo. E qualche errore ci ha penalizzati. I nostri tifosi sono critici nei confronti di questa squadra anche perché consapevoli degli investimenti fatti dalla società e provano disagio a vedersi laggiù in classifica. Constatare tante disattenzioni e vedere gente che non suda la maglia, è questo che la gente patisce e contesta. Non altro”.

Esonero Sousa: “Nel calcio i rapporti personali debbono prescindere da quelli lavorativi che dipendono unicamente dai risultati sul campo. La nostra intesa sul piano umano resta ferrea. Ma avrei voluto altri risultati. Un tecnico è il capo dei calciatori e quando le cose non vanno deve risponderne inevitabilmente lui”.

Fiducia a Inzaghi: “Noi dobbiamo essere concentrati e credere nei nostri mezzi che non sono pochi. Se ritroveremo la condizione fisica e l’entusiasmo riusciremo a guarire da questo periodo. Inzaghi è un ottimista vincente. Tuttavia non ci faremo trovare impreparati sul mercato”.