Salernitana, Iervolino attacca ancora gli arbitri: “Impunità per le big”
Iervolino arbitri – Iervolino attacca ancora gli arbitri dopo le pesanti critiche al termine di Napoli-Salernitana: ecco le sue parole.
Nel post partita fra Napoli e Salernitana ha usato toni molto duri. Oggi, a distanza di due giorni, la rabbia di Danilo Iervolino non si è placata. Il presidente della Salernitana infatti ha avuto modo di tornare sulla questione arbitrale sulle pagine de Il Mattino.
Già sabato scorso il numero uno granata era stato chiaro sulla propria posizione nei confronti della direzione di gara: “Questi sono gli arbitri peggiori della storia, chiediamo le dimissioni di Rocchi a gran voce. Vogliamo giustizia per noi e per tutte le squadre che subiscono danni da arbitri semi professionisti”
E ora ribadisce il concetto.
Iervolino duro contro gli arbitri: “In ogni partita c’è una situazione scandalosa a favore delle grandi”
Intervistato da Il Mattino, Iervolino parla così della questione arbitrale: “Basta con la solfa del ‘si poteva dare o non dare’. Gli strumenti ci sono ma funzionano male. In ogni partita, se analizzassimo a fondo, c’è un episodio scandaloso a favore delle grandi. Gli arbitri sono vendicativi, noto sudditanza psicologica nei confronti delle big che possono tirare maglie e dare gomitate. Fanno un altro sport vista la loro impunità. Prima era responsabilità di un solo arbitro, ora è di quattro o cinque persone. Ed è peggio”.
Sulla partita contro il Napoli: “Errori così gravi falsano il campionato. Sul 2-1 Demme dà una gomitata sul volto a Tchaouna mentre saltava. Non tollero queste sviste. E se tiri la maglia è rigore, come successo con Rrahmani su Simy. L’apice dell’arroganza poi lo abbiamo visto all’intervallo, quando Inzaghi ha chiesto di interloquire con Marinelli in modo composto e lui non si è nemmeno girato a guardarlo”.
L’attacco è durissimo: “Dico la verità, penso che gli arbitri siano scarsi e maleducati e la colpa principale è di Rocchi. Spero in provvedimenti per gli arbitri, non punitivi ma migliorativi”.