Serie A

Salernitana, gli ultras: “Mancata iscrizione? Non vi piacerebbe sapere cosa accadrebbe”

C’è aria di contestazione in casa Salernitana, a seguito della vicenda della cessione del club e della mancata iscrizione alla prossima Serie A, qualora la FIGC non accettasse il trust proposto da Claudio Lotito. Come riportato da salernitananews.it, i tifosi granata, tramite una nota firmata da Direttivo Salerno, Centro Storico, Fedelissimi, Quelli di Milano, Vecchi Ultras 77, Old Clan e Centro di Coordinamento, hanno parlato della questione. Nel mirino, non solo la proprietà granata, ma anche la FIGC: “Siamo rimasti in silenzio affinché nessuno ci strumentalizzasse. Sono arrivate le scadenze decisive. Nessuno si dolga del parlar chiaro: è fatto per gli amici. Sappiate quanto segue. Giammai grideremo Forza Gravina: la Figc è compartecipe e correa della multiproprietà, contro la quale ci siamo battuti senza che mai ci abbia dato ascolto. Giammai grideremo abbasso Gravina: Lotito non merita nessuna sponda, non la troverà”. 

Le tappe della vicenda sono abbastanza serrate: dopo lo stop al trust della FIGC, c’è tempo fino alle ore 20 di sabato 3 luglio per inoltrare una nuova pec con all’interno la struttura corretta e definitiva del trust da istituire per garantire l’iscrizione al campionato di Serie A. Il duro comunicato dei tifosi, ha continuato proprio su questo ambito: “Se sarà trust, il problema multiproprietà non sarà inteso risolto, e la linea non cambierà: contestazione e lotta fino alla definitiva, reale cessione, che dovrà palesemente rappresentare una rottura col passato. Intendiamo a riguardo essere semplici e diretti: se chi intende acquistare confermerà Fabiani e porrà in essere qualsivoglia continuità gestionale col passato sarà considerato nemico di Salerno e come tale sarà trattato.

Una totale chiusura con il passato, con l’ormai vecchia società contestata più volte nel corso degli anni. Una chiosa finale, poi, sulla possibilità di una mancata iscrizione: “I politici Salernitani, di qualunque schieramento, sono invitati a restare in silenzio, come fatto finora. Non prendiamo in considerazione cosa accadrebbe in caso di mancata iscrizione ma fidatevi: non vi piacerebbe saperlo. Adesso che sapete come la pensiamo, fateci sapere cosa pensate di fare”.

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Published by
Andrea Tommassini