Salernitana-Genoa, Gilardino: “Gara monumentale dei miei”
Gilardino Genoa – L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell’importante sfida di oggi alle 18:00 all’Arechi contro la Salernitana, vinta per 2-1 grazie al gol di Gudmundsson nel secondo tempo della partita. Ecco le sue parole.
Tre punti pesantissimi quelli conquistati dal Genoa all’Arechi contro la Salernitana nel match di Serie A delle 18:00, grazie ad una rimonta importantissima che rilancia in classifica il Grifone a soli tre punti dal Torino. Succede quasi tutto nel primo quarto d’ora di gara, con Martegani che apre le marcature per i granata dopo soli due minuti e Retegui che pareggia i conti circa dieci minuti dopo. Nella seconda frazione arriva anche il gol del definitivo 1-2 per i rossoblù dai piedi di Albert Gudmundsson, trasforma il calcio di rigore assegnato qualche istante prima dal VAR.
Per commentare la prestazione dei suoi e analizzare il risultato, mister Alberto Gilardino si è presentato davanti ai microfoni di DAZN dove ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Di seguito le sue parole.
Le parole di Gilardino dopo Salernitana-Genoa: “La società deve aiutarci con il mercato”
“Questi tre punti pesano tanto ed è merito del gruppo, del dna che siamo riusciti a creare insieme e dei calciatori per quello che hanno messo in campo. Venire a Salerno e riuscire a portare a casa una vittoria è davvero una cosa straordinaria, i ragazzi hanno fatto qualcosa di montumentale. La squadra ha la volontà di vivere tutti insieme e di saper soffrire, questa mentalità arriva da lontano e ci abbiamo lavorato insieme quotidianamente, deve essere il nostro input fino alla fine del campionato. Sono felice perché so quanto ci tenevamo a fare una grande partita contro la Salernitana, che ha disputato buone gare pur non avendo raccolto risultati positivi”
“Il rigore di Gudmundsson? Ci sono delle regole nello spogliatoio che ho indirizzato io e lui era l’incaricato per battere dagli undici metri. A fine partita sono andato da Retegui a dirgli che lui è importante per noi, non bisogna concentrarsi su queste cose. Ha fatto gol e ha lavorato per la squadra, questa è la cosa più importante per noi. Non so cosa avremmo fatto con la rosa al completo fin dall’inizio, però sono cose che succedono. Mi dispiace perché in questa settimana abbiamo avuto tanti infortuni e ci siamo allenati con tanti ragazzi della primavera, però siamo riusciti a portare a termine una buona settimana anche con pochi giocatori”.
“Mercato? A me piace sollecitare la società e il direttore Ottolini lo sa, ci siamo confrontati anche ieri sera. Io voglio il meglio per la squadra e per il Genoa, considerando gli squalificati e gli infortunati mi dovrò inventare qualcosa per la prossima partita contro il Lecce, ma è anche il bello di essere allenatore. Allo stesso tempo però la società ci deve dare una mano negli ultimi giorni che restano”.