Vittoria fondamentale per la Salernitana che batte 1-0 l’Atalanta e se lo Spezia non dovesse vincere sarebbe salva matematicamente. Un risultato conquistato grazie ad un ottimo secondo tempo per la squadra di Paulo Sousa dopo una prima frazione controllata dagli ospiti. Questa sconfitta può costare caro all’Atalanta in ottica Champions. I bergamaschi restano a 58 punti a -5 dall’Inter. Per la Salernitana, invece, è quota 38 ed è quasi salvezza con due turni d’anticipo grazie ad uno splendido gol di Candreva al ritorno dall’infortunio.
Equilibrio ad inizio partita con l’Atalanta a gestire il possesso e i padroni di casa a coprire gli spazi. Dopo pochi minuti ci prova Pasalic in area su sviluppo di corner, ma Ochoa salva. I ritmi sono lenti e le occasioni non arrivano. Al 19′ accelera l’Atalanta, Soppy crossa dalla sinistra, Zapata in tuffo ci arriva, ma il colpo di testa sorvola di poco la porta. In una partita che non vede la svolta, ci prova l’ex Ederson al 27′ dalla lunga distanza, ma Ochoa risponde presente e respinge. Alla mezz’ora si abbatte un nubifragio sull’Arechi e se già prima lo spettacolo era stato rivedibile, le condizioni meteo rendono ancora meno godibile la partita. Al 42′ De Roon crossa per Zapata che di testa sfiora il palo. Il primo tempo, tra noia e pioggia, termina sullo 0-0.
Cambia subito Gasperini inserendo all’intervallo Højlund per Pasalic. L’Atalanta, però, è sfortunata perchè dopo un minuto e mezzo un infortunio muscolare costringe Soppy ad uscire e al suo posto entra un centrale come Okoli. Poco dopo arriva anche la prima ammonizione per la Dea per un fallo di Scalvini su Botheim. Piglio diverso della Salernitana nella seconda frazione con una maggiore spinta offensiva. Al 55′ la prima grande occasione è proprio per i granata: Zapata scivola, Daniliuc serve Dia in profondità, ma l’attaccante calcia incredibilmente alto sulla pressione di Toloi. Due minuti dopo altra opportunità. Botheim scappa sulla sinistra, cross forte al centro, Sportiello respinge e Piatek in tuffo di testa spedisce alto. L’Atalanta sembra sorpresa e incapace di reagire. Al 60′, dopo un altro pallone perso, De Roon trattiene Coulibaly e viene ammonito. Poco prima era finito della lista dei cattivi anche Lovato della Salernitana. Gasperini tenta di dare la scossa e al 65′ inserisce Muriel per Zapata, mentre Paulo Sousa sostituisce Mazzocchi con Kastanos.
Al 70′ un altro infortunio colpisce gli ospiti: fuori Djimsiti, dentro Demiral. L’equilibrio regna e l’Atalanta tenta le ripartenze. Al 76′ Højlund corre sulla destra, viene fermato da dietro da Coulibaly che viene ammonito. A dieci dalla fine si rivede Candreva, al rientro dall’infortunio, per Botheim. La Salernitana tenta il forcing finale. Entra anche Bohinen per Vilhena, e nel recupero cambia tutto. Al 93′ scambio tra Piatek e Candreva che calcia dal limite e segna il gol della quasi salvezza.