Sala avvisa il Milan: “San Siro? Voglio risposte chiare. Sull’impianto ho questa convinzione”

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Sala avvisa il Milan: "San Siro? Voglio risposte chiare. Sull'impianto ho questa convinzione" (Photo by Robert Hradil/Getty Images)

Sala San Siro – Intervistato da Libero, il sindaco di Milano ha parlato del futuro dell’impianto milanese che al momento ospita Milan e Inter. Le sue dichiarazioni.

Sala-San Siro, le dichiarazioni del sindaco di Milano a Libero

San Siro
(Photo by Marco Luzzani, Gettyimages) calcioinpillole.com

“È complicato convincere Inter e Milan a restare ma penso che ci riuscirò. Settimana prossima inviterò i club e WeBuild (la società incaricata dal Comune per studiare il progetto sulla ristrutturazione, ndr) per parlarne. Il progetto è che entro giugno voglio uno studio e risposte certe. Niente piede in due scarpe. Entro tre mesi voglio una risposta certa: dentro o fuori. L’1 febbraio scrivo al Milan su carta intestata: “Avendo preso atto che il Comune di San Donato ha avviato una procedura per la realizzazione dello stadio, vi chiedo di confermarmi che non siete più interessati a San Siro”. Il 23 febbraio mi rispondono in maniera interlocutoria lasciando aperta la questione. “Dipende da quello che sarà il giudizio finale della Sovraintendenza sul vincolo a San Siro, poi vedremo”. Se hanno cambiato idea non devono fare altro che prendere un pezzo di carta intestata, metterci la loro firma e dire “noi vogliamo andare a San Donato”. Questo per rispetto di Milano e dei milanesi. Cardinale sa di cosa parla ma è un’ottica americana ottimista, mi sembrano tempi difficili per un investimento così elevato. Hanno già fatto il rogito? Sono in ogni caso terreni rivendibili. Inter a Rozzano? Il sindaco dice che non sente i nerazzurri da mesi. Da Zhang ho percepito una disponibilità sincera pur nutrendo dubbi sul restyling di San Siro perché non si può traslocare per due anni in uno stadio più piccolo. Però ha lasciato un margine di trattativa. Ricordo che le squadre hanno un contratto d’affitto al Mezza fino al 2030, quindi devono essere certe di avere uno stadio per quella data. E qui i costi sarebbero inferiori rispetto a quelli di un nuovo impianto: diciamo che fare un nuovo stadio costa 1,2 miliardi di euro. I lavori a San Siro costerebbero 300-350 milioni a cui va aggiunto il costo dello stadio: il Comune lo ha a libro paga a 100 milioni ma non ci devo guadagnare. Propongo un diritto di superficie a 90 anni con formula per cui alla fine diverrebbe di proprietà delle squadre, che quindi potrebbero già registrarlo come nuovo asset. Se le due squadre rifiutassero? Trasformeremo lo stadio in un luogo dedicato a concerti ed eventi. Ma così si cancellerebbe la storia del calcio a San Siro, cosa che io non vorrei”-