Il Paris Saint Germain era l’ultima delle grandi di Francia che non era stata in grado di aprire un ciclo degno di nota nella storia della Ligue 1, ma questi anni verranno per sempre ricordati come quelli del dominio parigino. Questo pomeriggio affronterà un’altra squadra che ha avuto questo scettro per diversi anni e che ha sfiorato anche il successo europeo: il Saint Étienne. I verdi però da diversi anni non sono più al vertice del calcio transalpino e quest’anno la paura di retrocedere è enorme, ma gli ultimi due successi hanno ridato ossigeno a una squadra che non batte in casa la squadra della Capitale da tanti anni.
Era il 21 settembre 2008 e i padroni di casa allenati da Laurent Roussey si presentarono molto abbottonati in fase difensiva per difendersi dagli attacchi di Hoarau e Giuly. Paul Le Guen dal canto suo non aveva però schierato un Psg troppo all’arrembaggio e questo suo atteggiamento rinunciatario costó molto caro soprattutto a inizio gara. Matsui servì Mouhamadou Dabo che calciò di destro e batté così Landreau per la rete che portò in vantaggio, dando la vittoria a un Saint Étienne che da allora non vinse più con i parigini, da quando questi sono passati sotto il controllo degli sceicchi.