Sacchi: “Milan meglio della Juve”. E poi attacca Leao

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Sacchi sull'Italia - OneFootball

Sacchi gioca d’anticipo e analizza la sfida fra Milan e Juventus di domani. L’ex tecnico vede i rossoneri più forti della squadra di Allegri, ma attacca Leao.

Sulle pagine della Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi anticipa i temi della supersfida di domani sera fra Milan e Juventus. L’ex tecnico dei rossoneri e della Nazionale italiana analizza il match fra la capolista e i bianconeri, ora terzi a -4 dai rossoneri. “La gara dipenderà dal Milan” dice Sacchi, “Se gioca da collettivo metterà in difficoltà la Juventus perché sappiamo già che la Juventus non giocherà da collettivo. Difenderà con 10 giocatori e poi ripartirà come sa fare. Aspetterà e sfrutterà gli angoli e le punizioni. Ma il Milan è più forte”.

Sui rossoneri: “Sono la società che ha speso di più nel mercato, è una squadra forte. Saranno importanti le marcature preventive e avere un giocatore davanti alla difesa che eviti di subire 7 o 8 contropiedi come contro l’Inter”.

Sacchi all’attacco di Leao: “Con me non giocherebbe”

Pioli e Leao – OneFootball

Nell’analisi delle due squadre, Sacchi si sofferma su quello che è il giocatore più forte nella rosa del Milan, ovvero Rafael Leao. E lo attacca frontalmente: “Con me Leao non giocherebbe, farebbe solo panchina. Nel calcio si gioca in 11, tutti devono correre e avere una posizione in campo. Da noi correvano tutti. Io prima di prendere un giocatore guardavo la persona. Se non nasci con un certo temperamento, non puoi acquisirlo”.

Su Stefano Pioli: “Deve insistere sul palleggio corto, è uscito dal suo tatticismo del passato e ora ha il dovere di non confondere i giocatori. È un ragazzo d’oro, è riuscito a dare un gioco offensivo e collettivo a una squadra italiana. È cresciuto molto”.

Infine, sui nuovi acquisti del Milan: “Pulisic non si muove male, Loftus-Cheek è stato poderoso. E mi piace molto Reijnders”.