Sacchi duro sul calcio italiano: “Siamo scarsi e presuntuosi”
L’ex allenatore del Milan e della Nazionale azzurra, Arrigo Sacchi, si è espresso sul calcio italiano in alcune interviste rilasciati alla stampa del bel paese, tra cui la Gazzetta dello Sport e il Messaggero. Ecco le sue dichiarazioni sul momento calcistico della nostra nazione e su alcuni protagonisti dello stesso, estratte dalle sopracitate testate.
Le dure parole di Arrigo Sacchi sul calcio Italiano
Sul calcio italiano
«Siamo tattici sul campo e con club pieni di debiti. Si spende all’estero e non s’investe nei nostri settori giovanili. Pensiamo sempre di cavarcela con i soldi e con la furbizia».
Quello spagnolo è completamente diverso…
«La Spagna ha il culto della tecnica e della bellezza. In Spagna c’è l’umiltà di chi vuole apprendere per migliorarsi. In Italia non siamo solo scarsi: siamo anche presuntuosi. E la presunzione è una delle peggiori bestie».
Su Allegri e la Juventus
«Grande allenatore, grande tattico, che ha vinto tantissimo. Adesso i tifosi, che prima lo osannavano, chiedono la sua testa. Non sta ripetendo i successi del passato, ma la Juve vive momenti difficili da qualche anno. Allegri si basa su giocatori di gran classe che devono sostituire il gioco collettivo. Ora inoltre sono venuti meno uomini di grande carattere, come Chiellini o lo stesso Bonucci. Ad Allegri non interessano le emozioni e la bellezza, ma così facendo nega il merito e nega lo spettacolo. O vinci o non ti resta che piangere. E adesso la Juve piange. Ha investito parecchio, come l’Inter, ha i bilanci in rosso, e zoppica in campionato e in Champions League».