Sabatini: “Niang? Instabile, non sono dispiaciuto che non sia arrivato”
Walter Sabatini ha parlato ai microfoni di ETV. Il dirigente rossoblu è intervenuto a proposito delll’insoddisfazione della piazza, del mancato arrivo di Niang al Bologna e dell’arrivo di Antov.
Sabatini sulla rabbia della piazza e su Saputo
“Sono arrabbiato con la piazza arrabbiata perché non ne vedo il motivo. La storia della punta è diventata insopportabile. Ho già detto che non è un problema del presidente il quale non ci ha mai impedito nulla, però puntualmente si sente che Saputo non tira fuori i soldi. Questa è una cosa indecente. Io se dico una cosa me ne assumo le completa responsabilità e ho sempre detto che Saputo non ci ha mai impedito qualcosa. La responsabilità non deve ricadere su di lui perché è un presidente straordinario. La responsabilità e le scelte sono nostre, mie, di Di Vaio e di Bigon. Questo significa che se le cose non andranno bene io me ne andrò a casa. È la mia parola per la gente”.
Questione Niang
Nelle ultime ore sembrava che la vecchia conoscenza del calcio italiano e soprattutto di Sinisa Mihajlovic, che lo ha già allenato al Milan e al Torino fosse in orbita Bologna. Niang, al capolinea con il Rennes pareva molto vicino al capoluogo emiliano, un colpo last minute che poi non è andato in porto.
“A chi dice che abbiamo poche soluzioni in avanti rispondo che mi preoccuperei solo in ottica di una nuova pandemia. Niang è stato vicino e lontano. Devo dire che è un ragazzo un po’ instabile quindi non sono dispiaciuto che non sia arrivato”.
Sabatini è il nuovo arrivato Antov
“Antov è un difensore centrale che completa il reparto. Abbiamo fatto un investimento tecnico importante. Ha 20 anni, è capitano del Cska di Sofia e contiamo che possa essere protagonista con noi a breve. Ci abbiamo lavorato abbastanza. Andrà a completare un gruppo molto forte di ragazzi in grande crescita”.