Russia-Danimarca 1-4, Kjaer e compagni volano agli ottavi

Primo Tempo: gestisce la Danimarca mentre la Russia si chiude e attende nella propria metà campo. Il primo spunto arriva dalla Russia, al 17’ e proprio dal numero 17, Golovin, che si accentra e tira ma Schmeichel si fa trovare in posizione e para con sicurezza. Al 28’ ci prova la Danimarca con Højbjerg e la palla termina di pochissimo fuori al lato. Mani in testa per il ct Hjulmand ma niente da fare, il risultato resta sullo 0-0. Serve fantasia per scavalcare le linee serrate della Russia e, al 38’, la trova il classe 2000 Damgaard con un gran tiro da fuori area: prende il posto di Eriksen e segna un gran gol alla Christian Eriksen. Il pubblico esplode, la Russia subisce il colpo della rete subita e chiude il primo tempo più spenta di come aveva inizialmente intrapreso lo scontro.

Secondo tempo: nessun cambio durante l’intervallo per le due formazioni. La prima occasione della ripresa la trova la Danimarca con Braithwaite che però non riesce a controllare la palla in area. Serve un’alternativa per la Russia. Continuano a farsi vedere Damsgaard e Maehle. Al 58’ arriva il raddoppio della Danimarca: incredibile errore di Zobnin che sbaglia completamente il retropassaggio e Poulsen fa due a zero. Secondo gol per lui in questo europeo. Dagli spalti volano bicchieri di birra, l’entusiasmo del pubblico che era tanto mancato ora è incontenibile. Miranchuck lascia il campo al 62, non una buona prestazione la sua in questa partita. Al 68’ l’arbitro francese assegna un calcio di rigore alla Russia, per fallo di Vestergaard: parte Dzyuba e il tiro va centrale in porta. Non si arrende la Danimarca: al 80′ la palla schizza fuori dall’area e Christensen tira una gran botta e un bellissimo gol. Non basta: all’82’ Maehle cerca e trova il suo gol, dedicandolo al numero 10, Christian Eriksen.