Ruggito Milan: Il valore della rimonta rossonera

Milan Pioli

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Quella di ieri è stata una partita ricca di emozioni, spunti ed episodi significativi. Il Milan di Pioli era atteso da una partita molto complicata, contro un avversaria ostica e tremendamente quadrata. Le tantissime indisponibilità non hanno però arrestato la corsa dei rossoneri, che dopo un primo tempo blando e poco incisivo si riprendono la partita, rimontando e scappando in testa alla testa alla classifica.

 

LA PARTITA

Il Milan si presenta con Ballo-Touré a sinistra e con Calabria (recuperato in extremis) a destra, mentre al centro l’insostituibile Tomori viene affiancato dal capitano Alessio Romagnoli.  In mezzo al campo ritorna la coppia Bennacer-Kessié, con Sandro Tonali inizialmente in panchina. In attacco Pioli punta su Giroud, sostenuto da Rebic, Maldini e Saelemaekers.

L’intento iniziale di Pioli era quello di tenere i quattro giocatori d’attacco molto vicini, in modo da sfruttare al massimo il gioco di sponda del centravanti francese. Il Verona gioca con grande intensità e tiene il campo in maniera impeccabile, arrivando costantemente sulle seconde palle e mettendo grande pressione sulla costruzione rossonera. I padroni di casa vanno in doppio svantaggio proprio per questo motivo, e gli ospiti riescono a sfruttare al meglio le riconquiste operate nella metà campo avversaria. Errore netto del direttore di gara sul rigore concesso ai veneti, ma la sostanza non cambia, i gialloblu vanno meritatamente al riposo in vantaggio.

Nel secondo tempo Pioli cambia strategia, ed inserisce Leao e Castillejo per cercare di dare ampiezza alla manovra, puntando sull’1v1. Il gioiello portoghese spacca la partita e diventa ingestibile per la difesa ospite. l’attaccante spagnolo gioca con qualità e cuore, facendo sempre la scelta giusta e risultando spesso incisivo sulla manovra. L’inserimento di Krunic ha dato, inoltre, maggiore dinamismo alla trequarti, ed il Milan è riuscito a spostare la palla più velocemente e con maggiore efficacia. Dopo le reti di Giroud e Kessié, che avevano ripreso il match fra il 59′ ed il 76′, è un autorete di Gunter a decidere il match, scaturita dall’insistenza degli attacchi rossoneri.

 

IL VALORE DELLA VITTORIA

La vittoria rossonera ha un valore immenso, non tanto dal punto di vista della classifica (discorso ancora troppo prematuro) quanto da quello mentale. I rossoneri hanno recuperato una partita che, dopo i primi 45′, sembrava persa e senza possibilità di recupero.

Sorprendente il come la squadra di Pioli abbia dimostrato maturità in un momento complicatissimo, in cui tutto il gruppo ha remato all’unisono e con grande consapevolezza. Importante il contributo dei subentrati, e le lacrime di gioia di Castillejo sono segno di quanto questa squadra sia consolidata sportivamente ed umanamente.