Rudi Garcia alla sua seconda apparizione in conferenza stampa a Dimaro, dopo la presentazione di qualche settimana fa a Napoli, dove ha alzato le aspettative.
“Qua è tutto bello questa è una che in Francia non c’è il ritiro non esiste qua sono venuti tutti, ho visto davvero tante famiglie tanti club dovrebbero prendere esempio dal Napoli. Ringrazio davvero tutti, vedo la gioia e la fierezza nei loro occhi, vincere lo scudetto dopo tanti anni, Apprezzo che Luciano Spalletti che ha detto di lasciarci lavorare. L’ambizione del patron mi hanno davvero spinto alla scelta, ma dovremmo fare una squadra importante e vendere in meno possibile, anche se Kim non sarà più con noi Un giocatore di cui ho davvero stima è Maxime Lopez, ma non cerchiamo questo profilo. Vorrei assolutamente tenere far crescere qualche ragazzo, ma vedremo. Su Sinatti non è successo niente, mi ha detto che non aveva più energia, mi è dispiaciuto tantissimo perché sapevo le sue qualità.
Non si può avere la rosa completa subito, il difensore lo stiamo cercando per le nostre caratteristiche. Non abbiamo fretta cerchiamo chi può sostituire il coreano al massimo. Ho visto davvero tanta gente con la fame è un gruppo giovane e mi devono far vedere qualcosa. Ovviamente ci sono i singoli, ma per andare a fare gol serve la squadra spero che Kvara e Victor ci diano una mano, ma tutti sono importanti. Ci serve un centrocampista fisico, anche per sostituire Ndombele. Per me è importante la preparazione perchè a settembre si gioca sempre e ci sono tante cose da fare, ma soprattutto per me non c’è un solo modo di lavorare, possiamo essere davvero pericolosi in tante occasioni. Sono tutti sotto contratto: Lozano, Zielinski, io li vorrei tenere tutti e due perchè è importante anche sapere cosa vogliono
“Per me sono tutti davvero importanti, giocatori come Elmas, Raspadori, Simeone ho grande qualità a disposizione, ma lasciatemi lavorare perchè non conosci veramente un giocatore se non lo alleni. Io voglio essere efficace, l’uscita dal basso è importante, ma se sto vincendo una partita decisiva non parto sicuramente da dietro, ci sono giocatori che dovranno essere più concreti una vera squadra si vede anche dopo una sconfitta e nella sua reazione. I nazionali stanno arrivando, non giocheranno la prima amichevole e il tempo stringe, ma li metteremo anche in asse fisicamente. Zanoli lo valuterò, vedrò se sarà idoneo starà con noi. Un mio collaboratore mi diceva che avevamo qualche problema su i calci piazzati, ma ci lavoreremo nonostante i portieri ora sono più alti. Elmas se sarà polivalente sarà una gran cosa, saprò quando tutto quando lo vedrò. Lille non è Napoli, ma lì ho vinto dopo tanto tempo.
Ci sono tante pressioni come in tante le cose, ma devo lavorare sulla testa dei calciatori, perchè mi devono dimostrare quello che hanno dimostrato di valere. Mi piace la difesa alta, ma dovremmo essere anche in grado di farlo. Tousart può essere un idea. Con Meluso saremo ancora più forti. Serve ricaricare questo orologio perfetto, dipende anche dai calciatori, ma non ho pressione. Vorremmo ripeterci sarà difficile, però non ci sono tante squadre che hanno fatto il bis. Il Napoli deve giocare la Champions.
“Sulla Champions non si sa mai, perchè per esempio il City ha vinto per la prima volta con una grande proprietà e un allenatore davvero top. Io gioco sempre per vincere.”
Leggi Anche
Juventus, Kessie potrebbe tornare in Italia: Giuntoli ci prova