L’Udinese Calcio ha minacciato di lasciare la Dacia Arena la prossima stagione dichiarandosi sul punto di chiedere la risoluzione del contratto anticipata con il Comune di Udine.
L’ANAC, autorità nazionale anti-corruzione, ha messo nel mirino il Comune di Udine per l’omesso controllo sui lavori di manutenzione e la fidejussione presentata dalla stessa società friulana nel 2013. Altre irregolarità coinvolgono i diritti di naming dello stadio.
Visto il perdurare di questa vicenda, l’Udinese ritiene il Comune responsabile di queste inadempienze e richiede il rimborso per i lavori di ammodernamento dell’impianto che il Comune avrebbe dovuto ripagare al club, pari a circa 50 milioni di euro.
Il club friulano avrebbe dichiarato anche di aver dato mandato al proprio staff dirigenziale a cercare nuove aree per la costruzione di un nuovo stadio.