“Rottura del tendine d’Achille”: tutta la Juventus scoppia in lacrime | Stagione finita e prestito inutile

Tendine d'achille Juventus

Alcuni calciatori della Juventus - Calcioinpillole.com

Piove sul bagnato in casa Juventus. Come se non bastassero gli infortuni di Rabiot e McKennie, altro kappaò per i bianconeri.

Le uniche buone notizie per la Juventus di questo periodo sono quelle che arrivano fuori dal campo. La ricapitalizzazione di Exor, ma soprattutto l’uscita di Napoli e Lazio dalla Champions League, hanno regalato il Mondiale per club alla Signora.

A prescindere dal fatto sportivo e alla gioia indescrivibile, propria di chi alza un trofeo, la sola partecipazione della Juventus al maxi evento estivo negli Stati Uniti (nel 2025) vale un tesoretto di cinquanta milioni di euro. Non solo.

Se la Juventus dovesse terminare seconda o volare in finale di Coppa Italia, sarebbe qualificata anche per la Supercoppa italiana, il che vuol dire altro soldi da mettere in cassa, con tutto ciò che ne consegue. Peccato che le buone notizie finiscono qui.

Come se non bastasse il pessimo rendimento da febbraio in poi, coinciso con la sconfitta prima, durante e subito dopo il derby d’Italia con l’Inter, con annessa perdita del secondo posto appannaggio del Milan, ci sono gli infortuni a non far dormire sonni tranquilli a Max Allegri, con un solo successo alle spalle nelle ultime sette partite.

La Signora e un’infermeria piena

L’assenza di Rabiot si è sentita, eccome. L’infortunio all’alluce potrebbe essere anche smaltito, ma le condizioni del centrocampista francese non sono certo delle migliori, non a caso sta lavorando parzialmente in gruppo.

Chi non ci sarà sicuramente contro il Genoa è Carlos Alcaraz, da inizio marzo alle prese con un problema muscolare alla coscia destra: riscontrata la lesione, l’argentino ne avrà ancora per un pochino.

Gian Marco Crespi
Gian Marco Crespi con la maglia della Juventus Next Gen – ansa – calcioinpillole

L’eco di una brutta notizia

Da La Spezia non arrivano belle notizie per Gian Marco Crespi, estremo difensore dello Spezia, classe 2001, arrivato a gennaio dalla Juventus. Per il portiere friulano si teme la rottura del tendine d’Achille, che vorrebbe dire fine anticipata della stagione.

Cresciuto nel settore giovanile dell’Udinese, Crespi è stato capace di bruciare le tappe molto velocemente, a 18 anni era già titolare in Serie C, al Gozzano. Ha già debuttato in Serie A con la maglia del Crotone. Nel suo passato Renate, Pistoiese e Picerno, prima di approdare a Torino per difendere i pali della porta della Juventus Next Gen. Portiere giovane, ma con ben 64 presenze tra i professionisti. Ora però quell’infortunio in allenamento che lo costringerà a un lungo stop.