Ronaldo, ora il futuro è un’incognita. I possibili scenari
Non l’aveva immaginata così, probabilmente, l’avventura alla Juventus. Si parla di Cristiano Ronaldo che, nell’estate del 2018, fu protagonista di uno degli affari di mercato più costosi e chiacchierati di sempre. Il suo approdo in bianconero portava, nelle speranze dei tifosi della Vecchia Signora, l’idea del raggiungimento della tanto sognata Champions League. Una coppa mancante dal 1996 per la Juventus, chi meglio di uno che l’ha vinta ben cinque volte da protagonista? Tanti sogni e ambizioni, conditi anche da prestazioni superlative del portoghese nella Coppa dalle grandi orecchie. Prestazioni, malauguratamente, culminate nella prima vera sfida di Champions in cui CR7 è apparso come quello che non è mai sembrato: un giocatore normale.
Costi elevati
I costi di Ronaldo sono stati elevati per la Juve e, lo stesso giocatore, inizia a riflettere sul suo futuro all’età di 36 anni. In realtà, non è così semplice pianificare un addio. La carta d’identità pesa sul giocatore, specie se rapportata all’ingaggio percepito (circa 30 milioni netti a stagione, ndr) e agli eventuali costi che dovrebbe sostenere l’acquirente. C’è anche da dire che, il contratto di CR7, scade nel 2022 e, per la Juventus, potrebbe bastare una cifra utile ad evitare la minusvalenza. Si parla di circa 20/30 milioni. Il primo nome possibile è quello che porta al Psg, mai tiratosi indietro davanti ad operazione onerose per vere e proprie superstar, anche se la prerogativa è rinnovare i contratti di Neymar e Mbappè ed, eventualmente, acquistare un giocatore più giovane.
Anche il Manchester City è un’ipotesi, leggermente più remota visto il passato allo United, così come l’interesse primario di Pep Guardiola verso il rivale di sempre di CR7: Leo Messi. Sempre a Manchester ci sono anche i Red Devils pronti a riaccogliere Ronaldo. Inoltre, data la situazione Pogba, potrebbe essere semplice imbastire l’idea di uno scambio per un doppio ‘ritorno a casa’: Pogba in bianconero, Ronaldo di nuovo all’Old Trafford. Tolte queste ipotesi, non restano che quelle oltre oceano: Inter Miami su tutte, con il patron David Beckham che non ha mai celato di voler portare Ronaldo negli States, così come anche Messi.