Roma-Zorya, Veretout: “La giocheremo come una finale”
Domani sera alle ore 21:00 la Roma scenderà in campo per affrontare lo Zorya nel match valido per il 5° turno della fase a gironi della Conference League. Il centrocampista giallorosso Jordan Veretout ha parlato durante la conferenza stampa odierna per presentare la sfida contro gli ucraini. Queste le dichiarazioni del giocatore francese riportate su asroma.com, sito ufficiale del club:
Domani è una partita chiave. Quasi una finale. Come la state vivendo? Ti aspettavi di arrivare a questo punto con una gara da dentro o fuori?
“Sappiamo che è una partita molto importante. Facciamo la Conference League per conquistarla e perdere domani vorrebbe dire essere fuori. Quindi, la giocheremo come una finale, con entusiasmo. E per vincere”.
Qual è il tuo obiettivo? La tua intenzione è proseguire con la Roma?
“Il primo obiettivo è fare delle grandi cose con la Roma e andare in nazionale. Sono venuto qua anche per andare in nazionale. Sono molto contento. Ora, voglio vincere qualcosa anche con la Roma e arrivare il più in alto possibile. Il mio procuratore e il direttore si parlano, la Società sa cosa fare, ma io sono romanista e voglio rimanere qua”.
A Genova hai giocato quasi da regista, come ti trovi a ricoprire questo ruolo? È una posizione alla quale state lavorando?
“Mi trovo bene, l’ho fatto a Firenze un anno. Posso giocare anche mezzala, mi piace: posso andare più avanti, posso fare la differenza, posso prendere un po’ di più la profondità. Ma mi piace anche il ruolo di mediano, perché tocca la palla sempre, aiuta la difesa. Io ricopro il ruolo che mi chiede il mister. E se il mister mi chiede di fare il mediano, io lo faccio”.
Il fatto di giocare tutte le partite può essere un handicap per voi centrocampisti?
“Ho iniziato bene il campionato. Certo, nell’ultimo mese non ho giocato come prima, ma è difficile disputare tutte le partite, anche se siamo calciatori e le vorremmo giocare tutte. Adesso ho recuperato molto bene, fisicamente sto molto meglio di un mese fa e mi dispiace di non poter giocare contro il Torino, domenica. Ora però pensiamo alla partita di domani, che è molto importante. Poi riposerò un po’, anche se l’impegno con il Bologna arriverà velocemente. Non è un problema per me. Mi dispiace non poter aiutare la squadra, domenica, ma siamo concentrati sulla gara con lo Zorya, che sarà una finale per noi. Vogliamo fare una grande partita”.