Roma, verso il Braga: ottimismo, ma resta l’emergenza in difesa
Il risultato in Portogallo premia la Roma che potrà affrontare il Braga con maggiore tranquillità. I giallorossi, però, continuano ad avere un enorme problema in difesa con gli infortuni di Smalling, Ibañez e Kumbulla. Per la gara di domani dovrebbe recuperare Cristante. In quel caso il reparto sarebbe composto da lui, Mancini e Spinazzola. Questo perchè Fazio e Juan Jesus non sono stati inseriti in lista UEFA e si prepareranno in vista del match di domenica contro il Milan. La Roma parte con due gol di vantaggio, ma non può permettersi di sottovalutare l’avversario. Fonseca dovrà essere bravo a mantenere la tensione e nel frattempo gestire le forze in vista del campionato.
La Roma arriva al match dopo il pareggio senza reti di Benevento che ha complicato la lotta Champions League in campionato. La prossima sfida contro il Milan sarà importante per diversi motivi. Innanzitutto, i giallorossi devono cercare di vincere il loro primo scontro diretto. Ora i punti si fanno più pesanti e contro le concorrenti lo sono maggiormente. Il secondo motivo è perchè il vantaggio su Atalanta è Lazio è di solo un punto. L’ultimo riguarda la consapevolezza e la necessità di una prova di forza che darebbe entusiasmo a tutto l’ambiente. La partita di andata contro il Braga ha mostrato l’ampiezza della rosa e la qualità di titolari e riserve dal centrocampo in su. Il ritorno di domani dovrà confermare il livello delle alternative nella panchina di Fonseca.
Il Braga non è una squadra da sottovalutare e Fonseca lo sa bene. I portoghesi sono terzi in campionato ad un punto dal Porto e sopra il Benfica e ai gironi di Europa League si sono qualificati a pari merito con il Leicester. Il Braga, come la Roma, avrà parecchi indisponibili tra cui Esgaio, espulso all’andata. Fonseca farà un po’ di turnover. In porta per la Roma ci sarà Pau Lopez, in difesa Mancini, Cristante (se recupera) e Spinazzola, centrocampo con Karsdorp, Diawara, Veretout e Bruno Peres e trequarti formata da Pellegrini e Pedro dietro a Dzeko.