Roma-Verona 1-0: Solbakken fa esplodere l’Olimpico a ridosso dell’intervallo
(Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)
Il programma della 23ª giornata di Serie A prosegue con il posticipo domenicale. All’Olimpico si affrontano Roma-Verona in una gara importantissima per gli obiettivi di classifica di entrambe le squadre. I giallorossi vogliono continuare ad inseguire il ritorno in Champions League. I gialloblù, dal canto loro, sono una delle squadre più in forma del campionato e vogliono proseguire dritti per la rotta che porterebbe ad una salvezza utopica solo poche settimane fa.
Il primo tempo di Roma-Verona si è appena concluso e il risultato vede i padroni di casa in vantaggio per 1-0. A decidere la gara sino a questo momento ci ha pensato un bel gol di Ola Solbakken. Il norvegese all’esordio stagionale dal primo minuto, ha ricambiato la fiducia del tecnico portoghese portando in vantaggio i suoi proprio allo scadere del primo tempo.
Roma-Verona, il primo tempo
Parte male la serata della Roma. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto di Solbakken, i giallorossi perdono il proprio centravanti di riferimento. Al 9′, infatti, dopo una mischia in area di rigore avversaria si fa male Tammy Abraham. L’inglese rimane vittima di una forte contusione allo zigomo ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Mourinho inserisce Belotti. Il Verona prova ad approfittarne e al 16′ va vicino al vantaggio con una bella conclusione volante di Lazovic, parata però senza problemi da Rui Patricio. La partita è nervosa, ricca di interruzioni. Nella fase centrale della prima frazione di gioco non si segnalano occasioni da gol. La Roma si rende pericolosa al 37′ con un tiro dal limite di Spinazzola, nella circostanza è bravo Montipò ad allungarsi sulla propria sinistra e a deviare in calcio d’angolo. La Roma riesce a sbloccare una gara scorbutica proprio al 45′. I giallorossi manovrano al limite dell’area di rigore veronese quando Spinazzola con uno splendido colpo di tacco libera Solbakken, il norvegese si avventa sulla sfera come un falco e di sinistro incrocia sul palo lungo senza lasciare scampo a Montipò.