Jordan Veretout ha rimediato una lesione di secondo grado al flessore durante la partita di mercoledì contro la Fiorentina. Un problema muscolare abbastanza importante che costringerà il centrocampista francese a rimanere lontano dal terreno di gioco per almeno un mese.
Dunque niente doppio confronto in Europa League con lo Shakhtar e niente Genoa, Parma, Napoli e molto probabilmente anche Sassuolo. La speranza è di riaverlo a completa disposizione per la sfida dell’11 aprile contro il Bologna.
Fino a quel momento Fonseca dovrà fare a meno di lui e per forza di cose ha già pensato a delle possibili soluzioni da attuare in queste 5 partite.
L’opzione principale riguarda l’utilizzo di Amadou Diawara, entrato proprio al posto del francese contro la Fiorentina. Il guineano potrebbe diventare una pedina fondamentale in mediana, visto anche che Cristante molto probabilmente continuerà ad essere utilizzato in difesa, complice l’infortunio di Ibanez e la forma non eccelsa di Smalling e Kumbulla, quest’ultimo anche squalificato per la prossima di campionato con il Genoa.
Dunque Diawara al posto di Veretout, ma così facendo cambia totalmente l’equilibrio di una squadra che fin qui aveva fatto molto bene con questo assetto. Il francese garantiva sia copertura che qualità in fase di possesso ed è per questo motivo che Fonseca potrebbe decidere di abbassare Pellegrini al fianco dell’ex Napoli, con Villar che scivolerebbe in panchina (da capire se in Europa League o in campionato).
Così facendo si libererebbe un posto sulla trequarti al fianco di Mkhitaryan, che resta naturalmente inamovibile. Quel posto se lo giocheranno verosimilmente El Shaarawy e Pedro, alternandosi e mettendo minuti importanti nelle gambe. Dal primo ci si aspetta un raggiungimento definitivo della forma perfetta, dal secondo ci si attende chiaramente un ritorno da protagonista dopo le ottime prestazioni offerte ad inizio stagione. Entrambi hanno le carte in regola per giocare titolare e verosimilmente Fonseca li alternerà da qui fino all’11 aprile, sperando magari in un recupero più veloce di Veretout, fin qui tassello fondamentale e inamovibile per lo scacchiere giallorosso.