Solo un pareggio per la Roma nella 37ª giornata di Serie A. I giallorossi, nonostante un Venezia già retrocesso, non sono andati oltre l’1-1 interno. Al gol di Okereke in apertura, dopo appena 1′ di gioco, ha risposto Shomurodov nella ripresa al 75′. Un punto che serve a poco agli uomini di Mourinho che si portano a quota 60 in classifica. Pari d’orgoglio, invece, per quelli di Soncin che restano ultimi con 26 punti.
Il punteggio si sblocca immediatamente. Dopo 1′ di gioco a sorpresa il Venezia è già in vantaggio. Dopo un’azione manovrata, Aramu pennella un perfetto cross a centro area, il più svelto di tutti è Okereke che anticipa i difensori giallorossi e con un preciso colpo di testa fa secco l’incolpevole Rui Patricio. Olimpico gelato subito in avvio di match.
Dopo lo scossone iniziale, la Roma prova a reagire per la prima volta al 15′ quando Spinazzola sfonda sulla corsia di sinistra e crossa per Abraham, l’attaccante inglese serve Pellegrini al volo, il capitano giallorosso calcia di prima intenzione ma la sua conclusione viene deviata in calcio d’angolo. I padroni di casa vanno ad un passo dal pareggio al 19′ con un calcio di punizione dal limite dell’area di Pellegrini, il pallone colpisce l’incrocio dei pali e termina fuori. Nell’occasione Mäenpää non ci sarebbe mai potuto arrivare. Incredibile occasione per la Roma al 24′ con Abraham che tutto solo davanti a Mäenpää non riesce a concludere a rete e l’azione svanisce. Ci prova anche Spinazzola (oggi al ritorno in campo da titolare) al 25′, ma il suo tiro finisce di poco fuori. Soncin è costretto a mettere mano alla panchina per la prima volta al 28′ quando Vacca abbandona il campo per un infortunio, al suo posto entra Fiordilino.
Al 31′ possibile svolta del match: il Venezia resta in dieci uomini per l’espulsione di Kiyine per un brutto fallo su Pellegrini. L’arbitro Sozza, richiamato dal Var, non può far altro che estrarre il cartellino rosso all’indirizzo del numero ventitré dei lagunari. I giallorossi provano a sfruttare la superiorità numerica con un tiro dalla distanza di Maitland-Niles al 41′, Mäenpää riesce a respingere con i piedi. Dopo 4′ di recupero, il primo tempo di Roma-Venezia si chiude con i lagunari in vantaggio per 1-0.
Il secondo tempo
In avvio di ripresa triplo cambio per Mourinho che manda in campo Karsdrop, Zalewski ed El Shaarawy al posto di Spinazzola, Maitland-Niles e Kumbulla. Il tecnico portoghese cambia dunque modulo, rinunciando alla difesa a 3 e schierandosi con un 4-2-3-1. I giallorossi vanno vicinissimi al pareggio al 50′ con una grandissima conclusione di Cristante dalla distanza, la palla però colpisce la traversa, sbatte sulla linea di porta e ritorna in gioco. I padroni di casa continuano a collezionare legni. Al 56′ la punizione di Pellegrini colpisce la traversa e termina fuori. Altro cambio per Mourinho al 59′ con Shomurodov in campo al posto di Veretout. È un assedio quello della Roma che va ancora vicina al gol con El Shaarawy al 61′, nella circostanza è bravo Mäenpää a distendersi e negare la gioia del gol al romanista. Doppio cambio per il Venezia al 65′ quando Soncin manda in campo Svoboda e Peretz per Meteju e Aramu. I giallorossi buttano giù la strenua resistenza veneta al 75′ quando Shomurodov, dopo un rimpallo, scaraventa in rete la palla dell’1-1. All’87’ continua la serata sfortunata della Roma con Zalewski che fa tutto bene sulla corsia di sinistra, si accentra e calcia ma è ancora la traversa a negare il gol ai giallorossi. Roma-Venezia termina 1-1.