La Roma ha vinto ieri sera a Firenze una partita chiave per l’obiettivo Champions League. I giallorossi, infatti, venivano da due prestazioni negative che avevano portato un solo punto. La Juventus e soprattutto l’Atalanta stanno mantenendo un ritmo ben più alto ed un altro pareggio avrebbe significato già quattro punti di distacco. Una vittoria fondamentale anche per il morale e per la consapevolezza nei propri mezzi. Il gol annullato a Diawara all’88’ sembrava un deja-vu del rigore tolto all’ultimo secondo a Benevento. La decisione del VAR, però, ha dato i tre punti ed una scossa importante per la stagione della Roma.
Le buone notizie si sono intervallate con le pessime. L’infortunio subito da Veretout ha destato fin da subito grande preoccupazione e sarebbe un colpo pesantissimo per il centrocampo della Roma. Fonseca, però, ha ritrovato parzialmente Kumbulla e Smalling in attesa di avere anche Ibañez e Dzeko. L’albanese, però, è stato prima ammonito ed era diffidato e poi è stato costretto ad uscire per un problema fisico. Questo significa che Mancini e Cristante dovranno fare ancora gli straordinari in difesa con ridotte possibilità di riposo contro il Genoa. Il rientro di Smalling, che dovrà essere gestito, è, però, una buona notizia dopo i tanti problemi avuti.
La Roma si appresta a vivere due settimane molto importanti sia per la qualificazione alla Champions League sia per il futuro in Europa League. Domenica affronterà il Genoa all’Olimpico e giovedì riceverà lo Shakhtar Donetsk. Nella giornata successiva trasferta a Parma e poi ritorno di Europa League a Kiev. Due turni di campionato alla portata prima del big match contro il Napoli. La Roma dovrà arrivarci al meglio sia fisicamente sia mentalmente. In casi come questi una qualificazione europea sarebbe fondamentale per dare un preciso indirizzo alla stagione. Fonseca si augura di recuperare tutti gli indisponibili e di non dover fare a meno di un perno fondamentale come Veretout. Senza di lui la Roma potrebbe fare fatica.