Roma, un altro colpo di scena: salta tutto sul più bello | Ma stavolta c’è di mezzo De Rossi
Daniele De Rossi, allenatore della Roma - instagram Roma - calcioinpillole.com
Sembrava tutto fatto quando all’improvviso è saltato un acquisto della Roma. De Rossi e il retroscena che ha del sorprendente.
È proprio vero che alla Roma di questi tempi non si può stare proprio tranquilli. Quando i tifosi giallorossi pensano si dove andare a prendere qualche nuovo acquisto all’aeroporto, vuoi per un motivo e vuoi per un altro, non arriva. O meglio, non è detto che arriva a Trigoria.
È successo con Kevin Danso, lui sì atterrato a Fiumicino, sembrava tutto fatto ma galeotte le visite mediche. Visite mediche con mistero visto il post al vetriolo del difensore francese, tornato in fretta e fuori al Lens, non prima di aver attaccato tra le righe i medici.
Stesso discorso per Tiago Djalò, che la Roma aveva praticamente preso nell’ultimo giorno di mercato per sopperire all’assenza adeguata di un difensore. Neanche il portoghese ha superato le visite mediche: è tornato in patria per vestire la maglia del Porto.
Tutto facile invece per Hermoso, uno dei migliori difensori rimasti svincolati: lui sì che ha superato le visite mediche, annunciato e presentato: si è messo a disposizione di Daniele De Rossi e al rientro dopo la sosta per le nazionali ci sarà. A differenza di qualcun altro.
Lui sì, l’altro no
Cercato da Bologna e Como su tutte, è stata un’estate attendista per Mats Hummels, alla fine uno dei 30 candidati al Pallone d’Oro ha scelto di essere corteggiato dalla Roma, con il quale il difensore tedesco, classe 1988, ha sottoscritto un accordo annuale, a due milioni di euro netti più bonus.
Mentre Hummels scopriva la città e i tifosi giallorossi assaporavano il doppio colpo con il ritorno a Trigoria di Kostas Manolas, ecco la doccia fredda: un post su Instagram del difensore greco, che smentiva tutto pur ricordando la splendida esperienza alla Roma. In realtà potrebbe esserci dell’altro.
Il retroscena
Sarebbe la stata la Roma, stavolta, a fare un passo indietro. Almeno così sostiene Gazzetta dello Sport, secondo cui Daniele De Rossi avrebbe preferito continuare sulla falsariga di Pisilli (titolare allo Stadium contro la Juventus) promuovendo Federico Nardin. Freschezza, personalità ma anche positività in allenamento: così il baby giallorosso ha stregato l’allenatore della Roma.
Il lavoro mostrato in primis durante il ritiro e i progressi ottenuti in allenamento di questo inizio stagione hanno convinto De Rossi a puntare su un giocatore per cui si sprecano gli elogi, addirittura a Trigoria viene paragonato a Calafiori. Così Hummels, Hermoso, Mancini e Ndicka il pacchetto di centrali è a posto grazie all’inserimento proprio di Nardin, un classe 2007 messo anche nella lista UEFA.