Roma, Turone dopo oltre 40 anni: “Il mio gol alla Juve era buono”

Il gol di Maurizio Turone in Juventus-Roma del 1981 è uno dei più famosi della storia del calcio italiano. Anche se tecnicamente non è gol, visto che è stato annullato. Dopo oltre 40 anni però se ne parla ancora in maniera sistematica ed in questi giorni è anche proiettato al cinema un documentario, realizzato da Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet, che ripercorre quei momenti. Dal pallone che finisce in rete al fischio dell’arbitro di quel match, Paolo Bergamo, che annullò su segnalazione dell’assistente Giuliano Sancini.

La Rai nella trasmissione “90esimo minuto” dimostrò che la rete era regolare, salvo poi dichiarare – nella persona di Carlo Sassi, cioè il moviolista di quegli anni – che le immagini vennero manomesse e che in realtà Turone era davvero in fuorigioco. L’ex difensore dunque interviene in un’intervista concessa a Romanews24.net e Calciostyle.it, parlando anche dell’attuale momento della Roma.

Turone: “Roma-Napoli? Non mi è piaciuta”

Dopo 41 anni, si parla ancora di quel gol annullato: “Se ne parla perché è rimasto nella storia, è stato un episodio troppo importante. Adesso infatti sarà anche al cinema“. Poi, si passa a parlare dell’attuale momento della Roma: “La Roma è stata aiutata da un Napoli che non ha giocato bene, ha fatto una buona partita diciamo. Non mi sono divertito, non mi è piaciuta. Sono due squadre che non hanno dato spettacolo, con tutti gli elementi che c’erano dentro avrebbero potuto dare molto di più“.

Sul gol di Osimhen: “L’errore del difensore c’è stato, perlomeno si è girato male, non so se ha preso una mezza storta o qualcosa del genere. Poi Osimhen si è girato e diciamo che anche il portiere non si è fatto trovare molto pronto, è vero che ha preso l’angolo opposto però comunque vuol dire che tu la porta la copri per buona parte, prendere gol così fa arrabbiare. Per me hanno sbagliato tutti e due, il difensore che non è ben assestato sul lancio e il portiere che non si fa trovare pronto“.

“Mourinho ha forza e carattere”

Su Josè Mourinho: “Se fosse il mio allenatore sarei molto contento, perché mi piace. È un allenatore che ha forza, carattere, mi piace molto“. E sul paragone con Liedholm: “Avvicinarsi a Liedholm non è facile, però non posso giudicare perché non lo conosco. Mi piacerebbe molto essere allenato da lui ma non conoscendolo non posso fare paragoni“.