Roma trema per il caso bilanci | Ma i Friedkin sono pronti a chiudere un’operazione importante

Dan e Ryan Friedkin

Dan e Ryan Friedkin, proprietari statunitensi della Roma - ansa - calcioinpillole.it

I bilanci della Roma al vaglio della Guardia di Finanza. I Friedkin danno il placet per chiudere un’operazione importante.

Le squadre delle grandi metropoli sotto la lente d’ingrandimento della legge. Il caso ultras a Milano sta destabilizzando sia Inter e Milan, nonostante il procuratore meneghino abbia affermato che le società interessate debbano essere considerate, attualmente, come parte lesa.

A Roma, invece, il club dei Friedkin è finito sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza. Secondo Repubblica, sono stati esaminati i bilanci del quiquennio 2016-2021 e sarebbero emerse due gravi criticità per il club giallorossi.

Vengono contestate due diverse operazioni contabili: la prima sono le permute mascherate da compravendite, la seconda sono le svalutazioni eccessive di alcuni giocatori. Si torna a parlare dello scambio Luca Pellegrini-Spinazzola, ci sarebbero anche altre operazioni sotto esame: da Diawara, a Pedro, passando per Pastore, Nzonzi, Dzeko, Perotti e anche Castan.

Sempre secondo La Repubblica, i Friedkin sarebbero tranquilli, convinti di avere solide argomentazione per riportare tutto alla normalità, che fa rima con la regolarità delle operazioni contestate. Ma se le accuse dovessero essere confermate, la Roma rischia fino a 34 milioni di euro di multa.

Una mossa di mercato

Tutto questo mentre la Roma si sta organizzando per due operazioni. La prima è quella di blindare Niccolò Pisilli, centrocampista, classe 2004, già attenzionato con Mourinho, blindato da De Rossi e molto utilizzato da Juric. La scorsa estate è stato oggetto di interesse da parte di alcuni club inglesi, meglio non rischiare.

In dirittura di arrivo anche il rinnovo di Mile Svilar. L’ex portiere del Benfica, arrivato a parametro zero nel 2022, aveva già stregato Daniele De Rossi, a tal punto da confinare a ruolo di vice Rui Patricio. Quest’anno è diventato titolare sin dall’inizio della stagione, confermando tutte le sue doti.

Mile Svilar
Mile Svilar, portiere belga di origini serbe della Roma – ansa – calcioinpillole.it

Da esubero a pedina fondamentale

E pensare che doveva andare via il portiere belga di origini serbe, una manna dal cielo per lui l’esonero di Mourinho (che lo vedeva poco e male) e l’arrivo di De Rossi. Anche Ivan Juric ha grande considerazione di Svilar, a tal punto che nonostante la Roma sia finita sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza, è prossimo il suo rinnovo.

Se ne parlava già da un po’, ora secondo Gazzetta dello Sport ci sarebbe stata un’accelerazione importante. L’estremo difensore giallorosso estenderà il suo accordo fino al 2029, con uno stipendio più che raddoppiato: dai 900 mila euro attualmente percepiti a due milioni più bonus a stagione. Sempre secondo la Rosea, l’annuncio potrebbe arrivare durante la seconda sosta per le nazionali.