Roma, tormentone Dybala: foschi presagi | Intanto Ghisolfi ne porta un altro a De Rossi
Il mercato della Roma tutt’altro che finito: foschi presagi per Dybala, Ghisolfi pronto a prendere un altro giallorosso per De Rossi.
Mercato chiuso? Macché. Quest’anno la Roma ha deciso di prolungare la campagna di rafforzamento della squadra giallorossa. Per tanti motivi. Il primo è dato da Paulo Dybala. Un Paulo Dybala che non doveva essere a Trigoria nei piani strategici della dirigenza capitolina.
La sua permanenza ha scombussolato un po’ tutto, in primis la visione di gioco stagionale di Daniele De Rossi, alla sua prima esperienza dall’inizio. Un altro motivo sono state le visite mediche saltate: sia quella di Danso (tornato al Lens) sia quella di Tiago Djalò; il portoghese ha lasciato sì la Juve ma per tornare in patria: giocherà col Porto.
Un’altra motivazione è la partenza di Chris Smalling, volato in Arabia Saudita per indossare la maglia del Al-Fayha per un biennio. A proposito, nella Saud Pro League ci sarà anche Joao Costa, passato a titolo definitivo all’Al-Ettifaq.
La cessione del difensore inglese ha avuto due conseguenze: la prima è stata ufficializzata dalla Roma che ha presentato Mario Hermoso, esperto difensore madrileno reduce dalla spaziale esperienza con l’Atletico Madrid. E la seconda?
Caccia grossa. E amarcord
La seconda conseguenza della partenza di Smalling è che la Roma sfrutterà questa sosta per prendere un altro difensore. Questa l’unica certezza. Su chi sarà, invece, è tutto da scoprire. Mats Hummels è sempre nei pensieri di Florent Ghisolfi.
Ma ci sarebbe stato un forte rallentamento nella trattativa, come ha rivelato Sky Sport. La Roma non sembra convintissima dell’affare, le richieste del centrale tedesco, poi, sono di circa 3 milioni di euro l’anno, non poche per un difensore certamente di grido, ma pur sempre svincolato dopo l’esperienza al Borussia Dortmund. Così prende corpo la suggestione Manolas, un ritorno a casa base per il greco.
Un minutaggio ridottissimo
Ma anche in questa sosta si continua a parlare di Paulo Dybala, volato in patria per rispondere alla chiamata dell’amata nazionale. Una convocazione figlia della scelta della Joya di rifiutare l’Arabia Saudita. Ma il futuro dell’argentino in giallorosso è tutt’altro che scritto.
A tenere banco in questo momento è il poco minutaggio concesso finora a Paulo Dybala. La paradossale situazione è che Daniele De Rossi ha lavorato tutta l’estate su un 4-3-3 che non prevedeva l’utilizzo di Dybala. E poi c’è un discorso economico. Dybala è in scadenza di contratto (mai parlato di rinnovo) e nel caso giocasse meno di 45 minuti per tot presenze, non scatterebbe la clausola. Il suo minutaggio ridotto sarebbe una mano santa per De Rossi. E anche per i Friedkin che risparmierebbe sull’ingaggio a salire di Dybala. Foschi presagi, insomma, per l’argentino.