Acque agitate in casa Roma. Detto del possibile arrivo di Conte a giugno in sostituzione di Mourinho, c’è una stagione da condurre in porto nel miglior modo possibile, magari bissando i risultati europei dei primi due anni (vittoria della Conference League e finale di Europa League) e cercando di raggiungere la difficile qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Ma come sono in questo momento i rapporti tra lo Special One e la proprietà? Assolutamente tiepidi, come riferito da TMW. Alla base dei malumori, scoppiati già lo scorso giugno, c’è la pretesa dell’allenatore di vedersi sottoposta un’offerta di rinnovo per non cominciare la stagione in scadenza e per allungare l’iniziale progetto triennale stabilito a giugno 2021.
Proprio in virtù del triennale ancora in essere, la proprietà texana della Roma ha negato la chance di rinnovo al tecnico e la sensazione è che ogni valutazione verrà rimandata a fine stagione anche se Mourinho sembra destinato al capolinea a meno di un clamoroso successo in Europa League.
Le strade sembrano pronte a separarsi a giugno. Fino a quel momento le parti faranno il meglio possibile per garantire risultati di prestigio alla Roma.
Discorso diverso per Tiago Pinto: anche il GM è in scadenza a fine stagione ma i Friedkin ne hanno apprezzato il lavoro e dunque c’è stata l’apertura al rinnovo del contratto.
Nonostante il forte interesse del Tottenham, l’ex Benfica potrebbe allungare il proprio accordo per due o tre anni guidando il post Mourinho che sarà inevitabilmente traumatico per quello che il Vate di Setubal ha rappresentato per il popolo giallorosso e non solo. La strada sembra ormai tracciata.